Renato Pozzetto confessa: “La Lega mi ha aiutato”

Renato Pozzetto, noto comico milanese, si racconta in una lunghissima intervista, dove parla anche del suo rapporto con la Lega. Ma non solo.

renato pozzetto moglie

Ne è passato di tempo da quando la sua carriera ha preso il via, accanto a Enzo Jannacci. Renato Pozzetto ha deciso di raccontarsi in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’. Il comico milanese ha toccato numerosi temi, tra cui il suo rapporto con la Lega.

Renato Pozzetto, tra Lega e comicità

Queste le parole del 79enne: “Io voto Lega? Lo ammetto: una volta mi hanno aiutato. Erano i tempi della serie tv ‘Casa e bottega’. Avevo gli ispettori Rai che mi controllavano. Un giorno ho incontrato Bossi, che ha voluto aiutarmi. E le cose sono cambiate di colpo. Cosa penso di Matteo Salvini? Che si può dire a uno che prende il 40%? Beppe Grillo? Non ci trovo nulla di sbagliato in un comico che decide di fare politica. Basta credere in ciò che si fa“.

Tra un omaggio al suo storico compagno Cochi (“Ci vediamo spesso, ma non amo parlare di lui”) e ricordo del passato (“Andavo all’oratorio. Ero e sono molto religioso“), Pozzetto ha voluto dare un suo giudizio sulla comicità dei suoi tempi e sulla sua evoluzione: “Il mio sogno era di portare nel cinema il linguaggio poetico, che era proprio del cabaret milanese. Non ci sono riuscito. I produttori cercavano altro, magari la sessualità. Ma noi del cabaret non la raccontavamo quasi mai. La differenza tra i milanesi e i romani era che loro stavano sulla famiglia, l’avanspettacolo, le barzellette. Non voglio giudicare. Va davvero bene così. Hanno vinto loro”. 

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