Morgan Freeman, dalle accuse di molestie ad ‘Attacco al potere 3’

Dopo le accuse di molestie sessuali, arrivate nel 2018, Morgan Freeman è pronto a tornare sul grande schermo con ‘Attacco al potere 3’.

Morgan Freeman

Morgan Freeman. Basterebbe il nome per descriverlo. D’altronde la carriera dell’attore e del regista statunitense è di quelle di altissimo livello, come perfettamente testimoniato dalle cinque candidature al premio Oscar. Nel 2018 però l’82enne non ha vissuto un bel periodo, viste le accuse di molestie sessuali che gli sono state rivolte.

Morgan Freeman, il suo ritorno

Otto donne infatti avevano accusato il protagonista di ‘Million Dollar Baby’ di esser stato protagonista di commenti e atteggiamenti inappropriati su alcuni set cinematografici. L’attore era stato costretto a diffondere un comunicato di scuse: “Chi mi conosce o chi ha lavorato con me sa molto bene che non sono una persona che intenzionalmente offenderebbe o farebbe qualcosa per far sentire qualcuno a disagio. Chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi o mancati di rispetto. Queste non erano certo le mie intenzioni”.

Insomma, parole importanti che hanno segnato un periodo buio e a dir poco complicato. Morgan Freeman però ora è pronto a tornare protagonista sul grande schermo. L’82enne farà infatti parte del cast di ‘Attacco al potere 3’, terzo e nuovo capitolo della saga action che vede come protagonista principale Gerard Butler.

Il nativo del 1937 interpreterà il ruolo di Allan Trumbull, presidente degli Stati Uniti, che sarà al centro di una serie di tentativi di attentato e di continui colpi di scena. Insomma, un personaggio di spicco e di primo piano in un film che uscirà nelle sale dal 28 agosto.

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