Amico Nadia Toffa: “Sapeva che stava per morire, non aveva paura”

Non si placa il dolore per la perdita di Nadia Toffa, morta ieri a 40 anni stroncata dal cancro contro cui coraggiosamente lottava da anni. Tra i tanti ricordi commossi di queste ore, spicca quello del fisioterapista e amico Fabrizio Gardina.nadia toffa tumore

Alle pagine de Il Messaggero il fisioterapista di Nadia Toffa Fabrizio Gardina ha voluto affidare il ricordo di quella che era innanzitutto per lui un’amica. Lei lo aveva pubblicamente ringraziato pochi mesi fa, spiegando che era solo grazie a lui se era riuscita a rimettersi in piedi dopo un intervento e un impegnativo ciclo di chemioterapia.

Dottore in fisioterapia e riabilitazione, Gardina lavora nella clinica Domus Salutis di Brescia, quella dove ieri la conduttrice de Le Iene si è spenta nelle prime ore del mattino e dove era ricoverata da circa un mese.

Fabrizio Gardina ricorda Nadia Toffa

Una donna semplice e umile, che la popolarità e la notorietà non avevano affatto cambiato. Fabrizio Gardina ricorda così l’amica Nadia Toffa, che conosceva da ormai 15 anni. “In privato non era diversa da come si presentava in pubblico. Era sempre naturale. Non ha mai avuto la superbia di sfruttare il suo status di vip”, ha detto a Il Messaggero.

Gardina le è stato accanto sempre, come amico e come medico; per questo è stato spettatore privilegiato di quello spirito da guerriera che in tanti, negli anni, hanno attribuito alla conduttrice. Nadia ha combattuto con tutte le sue forze, ha parlato del tumore col sorriso senza vergognarsi e senza mai sentirsi una malata da compatire: e questo messaggio lo ha portato anche in tv, lo ha divulgato con fierezza sui social, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni. “Sembra incredibile, ma era lei che cercava di confortarci – ha detto Gardina – È stata una guerriera fino alla fine. Non ha mai mostrato nessun segno di cedimento in questa situazione. Non ha mai fatto pesare nulla a nessuno“.

E benché nelle ultime settimane le sue condizioni fossero peggiorate, il medico ha raccontato che Nadia non aveva paura di morire: “Sapeva benissimo che stava per affrontare questo passaggio, ma sapeva anche che la vita va oltre la vita. Anzi, sa cosa diceva? Probabilmente devo fare qualcosa da un’altra parte. Sapeva di aver fatto tutto quello che poteva, qua. E lo ha dimostrato con i fatti. Sono sicuro che sta già lottando da qualche altra parte, così come ha fatto su questa terra”.

I funerali

I funerali della conduttrice si terranno venerdì 16 agosto alle 10.30 presso la Cattedrale di Brescia e saranno celebrati da don Maurizio Patriciello, il parroco simbolo della lotta alla Terra dei Fuochi.

 

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Niente per noi sarà più come prima, ciao Nadia

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