I Castagna, obiettivo della furia omicida di Olindo Romano e Rosa Bazzi

Schiamazzi notturni, rumori, continui litigi: sarebbero stati questi i motivi alla base dell’odio feroce nutrito da Olindo Romano e Rosa Bazzi verso i vicini di casa, i Castagna. Sarebbero stati questi a spingerli a compiere la strage di Erba.

castagna strage di erba

Le Iene si sono interessate molto ai recenti sviluppi nel caso di Erba: per la strage sono stati condannati, in via definitiva, all’ergastolo Rosa Bazzi e Olindo Romano. Ma i due oggi si proclamano innocenti, sostenuti da Azouz Marzouk convinto che non siano stati loro a sterminare la sua famiglia, quel maledetto 11 dicembre 2006.

I Castagna: Raffaella, sua mamma, il piccolo Youssef

La strage di Erba è ricordata come uno dei casi di cronaca nera più efferati degli ultimi anni. A scatenare la furia omicida di quelli che, per la legge italiana, sono i due colpevoli certi, sono stati dei futili motivi: liti condominiali, incomprensioni cementificate nel tempo che hanno portato Rosa Bazzi e Olindo Romano all’esasperazione. E da quei forti sentimenti di odio e risentimento, sarebbe poi scaturita l’idea di sterminare la famiglia Castagna.

All’abitazione dei Castagna fu appiccato il fuoco e i suoi abitanti uccisi con crudeltà.

furono uccisero a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna (moglie di Azouz Marzouk), sua madre Paola Galli e il figlio Youssef Marzouk.

Raffaella Castagna (30 anni) fu colpita ripetutamente con una spranga, accoltellata 12 volte e poi sgozzata: morì a causa delle lesioni alla testa.

Sua madre Paola Galli (60 anni) fu anche lei colpita da coltellate e sprangate e morì per le gravi ferite riportate.

Il piccolo Youssef Marzouk (figlio di Raffaella Castagna e Azouz Marzouk) aveva appena  2 anni: morì dissanguato sul divano. Fatele gli fu un unico colpo sferrato con precisione alla gola, che recise la carotide.

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