Caso Pamela Prati, gli avvocati bloccano il film: lo sfogo del regista

Pratiful, il film sul Caso Pamela Prati è stato bloccato dagli avvocati, ecco lo sfogo del regista che sperava di poter portare a termine il lavoro.

Caso Pamela Prati

Il Caso Pamela Prati è stato sicuramente uno dei più chiacchierati del 2019 se non proprio degli ultimi anni.

Dal finto fidanzamento con l’immaginario Mark Caltagirone è partita una vicenda che ha mascherato una serie di finte personalità che da anni agivano indisturbate sul web.

Da Manuela Arcuri ad Alfonso Signroini sono tanto i membri dello spettacolo finiti nella ragnatela di questa maxi truffa amorosa, al cui capo non si sa ancora chi ci sia.

Caso Pamela Prati, niente film

Sembrava tutto pronto per Pratiful il film di Gianni Ippoliti che avrebbe dovuto mostrarsi per la prima volta al Festival del Cinema di Matera.

Il progetto è stato tuttavia bloccato, nonostante tra Gianni e Pamela Prati ci sia un rapporto di amicizia.

L’idea di Ippoliti era quella di sopperire all’assenza di notizie sul Caso Pamela Prati realizzando un film sull’intera vicenda, a suo dire “Bisognava continuare quel racconto ricco di capovolgimenti e inaspettati colpi di scena”.

Tuttavia secondo i legali della showgirl il fil metterebbe in cattiva luce la Prati e per tal ragione gli organizzatori del Festival sono stati diffidati dal riprodurre il film.

C’è molta amarezza nelle parole dl regista una volta appresa la notizia, non solo commenta che Pamela avrebbe dovuto quantomeno visionare il film prima di esprimere la sua contrarietà e in secondo luogo ricorda alla showgirl di averle salvato la vita.

“La prossima volta non ti salverò, te la vedrai da sola” conclude perentorio Giovanni Ippoliti.

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