Pamela Prati muove gli avvocati: blocca proiezione del film sul caso Caltagirone

La proiezione del cortometraggio di Gianni Ippoliti su Pamela Prati e Mark Caltagirone era prevista il 26 luglio al Festival del Cinema di Maratea: ma lei ha bloccato tutto. 

pamela prati e mark caltagirone

Prima è stato un caso mediatico, poi un caso legale con tanto di avvocati e denunce, poi è diventato un soggetto cinematografico: il caso Caltagirone, infatti, dai salotti televisivi sembrava dovesse passare al grande schermo.

Il film di Gianni Ippoliti dedicato alla vicenda di cui si parla da mesi e che coinvolge la ex star del Bagaglino, le sue manager e il suo finto matrimonio, doveva essere proiettato nel corso del Festival del Cinema di Maratea.

E invece, non se ne farà nulla. Infatti anche se ufficialmente il film risulta ancora nella programmazione del Festival, in realtà è bloccato dai legali di Pamela Prati, che non vogliono la sua proiezione.

“Forse Pamela avrebbe voluto vedere prima il film, la capisco – si è giustificato Ippoliti – ma non è certo la mia pellicola che la danneggia in tutta questa vicenda. Era giusto che il film uscisse adesso perché con tutte le trasmissioni ferme per le vacanze estive nessuno si è più occupato della vicenda”.

Secondo la versione messa in scena dal regista, il facoltoso imprenditore promesso sposo della Prati esisterebbe sul serio. Questa la sua teoria, appoggiata da tutta una serie di prove inconfutabili, a suo dire. A recitare nella parte dell’imprenditore, l’attore Massimo Di Carlo.

E Mark Caltagirone – Una storia italiana, questo il titolo del film, non è la sola iniziativa successiva alla vicenda. Eliana Michelazzo, altra grande protagonista di tutta la storia, ha già annunciato che pubblicherà un libro per raccontare la sua versione dei fatti.

 

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