Dopo una luna malattia è morto lo sceneggiatore e regista Mattia Torre, ecco come la tv ha scelto di ricordarlo: Boris e Linea Verticale.
Il suo talento più grande? Raccontare la quotidianità, ironico e toccante allo stesso tempo, mai banale e sempre attuale.
Difficile spiegare il talento di Mattia Torre, venuto a mancare all’età di 47 anni dopo aver combattuto con una lunga malattia.
La Rai e Sky scelgono di raccontarlo e ricordarlo nel modo milgiore: attraverso le sue opere, che andranno in onda venerdì 19 e sabato 20.
Morto Mattia Torre, Rai lo ricorda così
Sceneggiatore, scrittore e regista, creatore di una delle serie italianae più amate di sempre Boris. Un’artista a tutto t’ondo che ci ha lasciati senza la sua arte troppo presto.
Per ricordarlo sia il servizio pubblico che la televisione satellitare hanno scelto di modificare i loro palinsesti inserendo alcuni dei suoi film più amati.
Questa sera su Rai 2 alle ore 23,40 andrà in onda Boris, il Film, l’esilarante spin-off cinematografico della seria Sky. Nel film ritroviamo il talento di Francesco Pannofino nei panni dell’improbabile regista René Ferretti alle prese con l’occasione di una vita: dirigere un film.
Su Rai Movie alle 21:10 verrà trasmesso un’oltre film, scritto e diretto da Torre: Ogni maledetto Natale, con Alessandro Cattelan e Alessandra Mastronardi.
Sabato 20 luglio 2019 una mini maratona su Rai 3, tra le 15 e le 18 verranno trasmesse le otto puntate di La linea verticale, scritta e diretta da Mattia Torre e tratta proprio da un suo libro.
Maratona Sky
Sky ha deciso di ricordare Mattia Torre a partire dalle ore 18:10 di sabato 21 luglio con la serie Dov’è Mario?
Si tratta di un esperimento televisivo a quattro mani, firmato da Torre e Corrado Guzzanti che interpreta anche il ruolo di protagonista.
Comicità, satira e tanto talento per questo Thriller comico che sdoppia Guzzanti: da una parte Mario Bambea, intellettuale e preciso, e dall’altra il suo alter ego volgare ed esilarante.
