Caso Cucchi: otto carabinieri accusati, il processo a novembre

La sorella di Stefano e la sua famiglia lottano da anni per ottenere giustizia. Tra gli accusati anche un generale dei carabinieri

Il caso Cucchi ha destato scalpore e polemiche in tutta Italia. La famiglia e soprattutto la sorella del giovane, morto in circostanze “misteriose” mentre era in carcere, hanno lottato e continuano a lottare per ottenere giustizia.

A breve l’ultimo processo: otto carabinieri a giudizio i presunti mandanti del pestaggio, nonchè depistaggio delle prove a loro carico.

Stefano e le accuse della sorella: “I carabinieri hanno depistato le indagini”

Secondo l’accusa, i carabinieri per anni avrebbero depistato le indagini. Tra coloro che affronteranno il processo abbiamo persino un generale, Alessandro Casarsa, ormai in pensione. Gli altri sono:Lorenzo Sabatino,colonnello; Francesco Cavallo;Luciano Soligo, comandante;Massimiliano Colombo Labriola ex comandante; Francesco Di Sano; Tiziano Testarmata; Luca De Cianni tutti carabinieri.

Il processo si svolgerà a Novembre il giorno 12. Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, spera di ottenere finalmente quei risultati per cui sta combattendo sostenuta dai suoi familiari, da anni. Fu lei, dopo la morte di Stefano a scattare la foto incriminata, Stefano Cucchi era pieno di lividi e contusioni sulla barella, alla salma del suo consanguineo, come prova che le cause del suo decesso fossero tutt’altro che naturali.

Stefano Cucchi morto per possesso di droga

Stefano, ricordiamo, era stato arrestato perchè trovato in strada in possesso di droga. Forse una battuta di troppo, forse una sfida ai carabinieri, gli hanno causato la morte avvenuta pochi giorni dopo.

Cucchi era stato pestato a morte e le sue condizioni apparivano giorno per giorno sempre più gravi. Poco più che trentenne è morto tra dolori, sofferenze e un grido d’aiuto inascoltato

Impostazioni privacy