Bologna: muore a 86 anni dopo la nomina della badante come erede

La donna, moldava 59enne, si è resa irreperibile dal giorno del funerale. Disposta l’autopsia sul corpo della defunta, inquirenti hanno un “sospetto”

E’ morta da oltre un mese una donna di 86 anni dopo che aveva nominato la sua badante erede universale della sua fortuna anche di quella del marito che comunque era morto qualche tempo prima.

La sua badante, 59enne moldava, è scomparsa subito dopo il funerale della donna e da allora si è resa irreperibile.

Un silenzio che, naturalmente, ha fatto insospettire gli inquirenti, tanto che hanno disposto la riesumazione del cadavere avvenuta proprio ieri.

Sul corpo dell’86enne saranno eseguite tutte le analisi per capire se effettivamente sia stata uccisa o davvero si è trattato di morte naturale.

La badante irreperibile da giorni: un silenzio sospetto

Nessun sospetto per la 59enne inizialmente: tutti credevano che le cause del decesso fossero “la vecchiaia” e nessuno avrebbe mai pensato che la badante, approfittando del fatto che ereditasse una fortuna, avesse volutamente compiuto il delitto.

I risultati delle analisi usciranno in circa 3 mesi: solo allora si saprà se la moldava dovrà essere accusata di omicidio oppure no.

Sparita nel nulla: un messaggio la tradisce

Intanto è stata la badante “presunta criminale” stessa a tradirsi. A seguito della sua irreperibilità, per tranquillizzare un’amica anche lei badante che la sostituiva nei giorni di ferie e malattia, ha mandato un messaggio con su scritto “Rientro tra un paio di giorni”.

Ad attenderla stavolta non ci sarà un’anziana donna vedova e sul punto di morte, o un’amica premurosa, ma i carabinieri che, a questo punto, attendono solo la cosiddetta prova schiacciante per metterla agli arresti.

I sospetti sono tantissimi, anche se le certezze, almeno prime delle analisi sul cadavere, restano al minimo.

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