Codacons contro influencer: “Basta foto di bambini sui social”

L’associazione dei consumatori è sul piede di guerra contro le influencer che pubblicano foto dei propri figli sui social: Codacons chiede tutele e rispetto per i bambini e i minori.

influencer codacons

Il Codacons ha presentato un esposto contro diverse influencer. L’associazione si è stancata di vedere la continua esibizione che viene fatta di bambini e minori sui social: si tratta di un fenomeno ormai fuori controllo che riguarda tutte le influencer-mamme, le quali, senza preoccuparsi minimamente del danno che arrecano ai loro figli, ne divulgano immagini in rete.

Codacons VS influencer

Vip e influencer sempre più spesso condividono in rete e postano sui social scatti dei loro figli: che siano neonati, bambini o minorenni non importa. Fatto sta, che questo va contro la normativa vigente e costituisce un pericolo, per i soggetti immortalati, coinvolti a loro discapito e ovviamente senza che ne siano consapevoli.

Il Codacons, per questo motivo, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, al Garante della Privacy e a quello dell’Infanzia.

“Sulle piattaforme web – si legge nel documento – sono sempre più di spesso pubblicati contenuti che immortalano minori, finanche neonati, ritratti talvolta seminudi o in pose o situazioni ambigue ed allusive, con il risultato di trasformare gli spazi virtuali in un postribolo in cui i più piccoli potrebbero rimanere vittime dell’illecito trattamento dei propri dati personali, nonché, ancor peggio, di fattispecie di reato ben più gravi. Immagini che immortalano minori in tenera età, senza l’adozione di alcun tipo di accorgimento, ai soli fini esibizionistici o di lucro“.

E l’esposto continua così: “I bambini, una volta cresciuti e alle prese con la propria rete sociale, su quelle piattaforme, si ritroveranno dotati di un fardello di contenuti digitali impropriamente pubblicati nel corso degli anni dai genitori. Senza, ovviamente, che il soggetto più importante della relazione, il bambino, abbia avuto alcuna possibilità di dire la sua“.

Forse è giunto il momento che le autorità competenti indaghino il fenomeno e pongano dei paletti fermi, visto che fino ad ora le normative nazionali e internazionali sono state sempre violate. Il Codacons ha anche chiesto a Facebook di sospendere la pubblicazione di tutte le immagini ritraenti minori.

 

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After a long day filming 🤱🏼

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