Antonio Logli, per ora niente contatti con la famiglia

Il condannato a 20 anni di carcere, da Livorno dov’è stato temporaneamente portato, potrà rivedere la sua famiglia non prima di sabato

Antonio Logli potrà vedere i suoi familiari soltanto sabato. A seguito della decisione della procura di spostare temporaneamente la sua permanenza da Pisa a A Livorno, il neo condannato potrà abbracciare i familiari soltanto tra qualche giorno. Diversa la situazione se fosse stato a Pisa: lì i contatti con i parenti avvengono il venerdì.

 

Il padre:”Anche se condannato, mio figlio è innocente!”

Intanto a “Quarto Grado” il padre, Valdemaro Logli, aveva ribadito qualche giorno prima che suo figlio non era affatto una persona violenta e che “se anche venisse condannato per me è innocente”. I sostenitori di Antonio, nonostante siano convinti della sua innocenza, affermano che la donna non verrà mai ritrovata. Il pubblico,da casa, esprime giudizi pesanti sulla giustizia italiana, paragonando questo caso a quello, tragico, di Marco Vanini.

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