Un uomo affetto da cecità è stato protagonista di un episodio spiacevole al concerto di Luca Carboni. Ecco cosa è successo.
Un uomo di Terlizzi affetto da cecità è stato protagonista di un episodio spiacevole al concerto di Luca Carboni, mentre insieme ad alcuni amici ha cercato assistenza da un vigile urbano.
Il quarant’enne avrebbe voluto parcheggiare la sua auto, con pass per la disabilità, nei pressi dell’entrata del palazzetto dove si sarebbe tenuto il concerto del cantautore bolognese.
Un’amica dell’uomo ha denunciato immediatamente l’episodio di poca umanità nel quale sono imbeccati, ecco cosa è successo.
Il gruppo di amici ha raggiunto il centro commerciale di Molfetta per assistere al concerto di Luca Carboni. Nel gruppo c’è anche Marco, un ragazzo di quarant’anni che da qualche tempo ha cominciato ad avere problemi alla vista.
All’età di 37 anni è diventato cieco assoluto, il gruppo di amici ha raggiunto il luogo dell’evento e uno di loro si è rivolto a un vigile urbano presente in loco, per chiedergli se vi fossero parcheggi vicini all’entrata destinanti ai disabili.
La risposta del vigile è stata tutt’altro che cortese, si è infatti rivolto loro affermando “Non sono un parcheggiatore”, lasciando tutti senza parole.
Ma non è tutto, l’amica di Marco dopo averlo accompagnato in un posto per ascoltare il concerto di Carboni è tornata dal vigile per fargli notare le multe esposte su molte auto posteggiate in posti riservati senza contrassegno.
Il tutore della legge si è quindi mal rivolto alla donna chiedendogli “Signora, lei dove l’ha parcheggiata la macchina? In situazioni come queste hanno tutti un contrassegno, il suo dov’è?”.
Come a volerla accusare di aver utilizzato un pass finito, racconta la giovane nella sua lettera ai giornali.