Stranger Things 3 è polemica, troppe sigarette: la risposta di Netflix

Stranger Things 3 stra riscuotendo molto successo ma sale la polemica per le troppe sigarette presenti nella serie, ecco la risposta di Netflix.

Stranger Things 3 polemica

Stranger Things 3 non ha certamente bisogno di presentazione, la serie Netflix conferma e raddoppia gli apprezzamenti delle passate stagioni, ma sale anche la polemica.

Il motivo? Le troppe sigarette mostrate, la serie si rivolge infatti a un pubblico giovane e molti si sono sentiti turbati per il messaggio che questi potrebbero recepire.

Non è tardata ad arrivare la risposta di Netflix, ecco cosa hanno rilasciato i vertici della società.

Stranger Thing 3 polemica per le sigarette

La qualità scenica e degli effetti speciali della terza stagione di Stranger Things è salita a livelli esponenziali.

Complice anche l’aumento della mole degli investitori e con loro il product placement, i marchi presenti in questa stagione sono infatti ben 75.

Tra questi oltre alcuni multinazionali di cibo e bevande, tra cui spicca Coca-Cola, Burger King e M&M, c’è anche Malboro.

La diretta conseguenza della presenza di Malboro è l’aumento di scene in cui i personaggi della serie vengono immortalati mentre fumano.

Per questo motivo la serie di Matt e Ross Duffer è stata al centro di numerose polemiche, tanto che Netflix ha deciso di intervenire ufficialmente sulla questione e di rilasciare un comunicato.

La società ha accolto le critiche in maniera positiva e ha affermato “Che fumare è dannoso e che, se interpretato positivamente sullo schermo, può influenzare negativamente i giovani”.

Non solo, Netflix ha preso l’impegno di limitare, quando non escludere del tutto, la presenza di fumo e sigarette elettroniche nei prodotti con valutazione TV-14.

Riservandosi, tuttavia, la possibilità di inserire questi elementi la dove lo richieda l’accuratezza del prodotto.

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