Prima dell’alba, Salvo Sottile racconta la criminalità giovanile a Napoli

Nuovo appuntamento con Prima dell’alba: Salvo Sottile questa sera porterà gli spettatori a Napoli, per conoscere la criminalità giovanile.prima dell'alba salvo sottile

Dal revenge porn alla criminalità giovanile a Napoli: stasera nuovo appuntamento con Prima dell’alba. La prima parte del programma di Salvo Sottile sarà dedicata al preoccupante fenomeno  della diffusione e scambio di foto private e intime senza il consenso della persona coinvolta, a scopo vendicativo o per vantarsi. Atti del genere stanno dilagando a dismisura, tanto da costringere la Camera ad approvare un emendamento contro chi compie azioni del genere, punite con pene da 1 a 6 anni di reclusione. L’approfondimento del fenomeno coinvolgerà anche Selvaggia Lucarelli (da anni impegnata nella lotta agli hater del web), l’agente della polizia postale Annarita Carollo e la giovane sociologa e attivista Silvia Semenzin, dalla cui petizione on line si è partiti per arrivare alla legge.

Prima dell’alba: criminalità napoletana

Buona parte del programma sarà poi dedicata a criminali reali, non virtuali, che agiscono nelle strade di Napoli. Si tratta della cosiddetta Paranza dei Bambini, un vero e proprio clan camorrista composto da ragazzi giovanissimi che si contendono le piazze di spaccio del centro. Con Salvo Sottile a Forcella anche i Falchi, il Vice Questore Nunzia Brancati e Cesare Moreno, Presidente dell’Associazione Maestri di Strada. L’Associazione si occupa di aiutare i ragazzi in difficoltà tenendoli lontani dallo spaccio e dalla strada, educandoli all’arte e avvicinandoli al teatro e alla musica.

Tante le interviste e le testimonianze: Sandro Ruotolo, cugino di Silvia, vittima delle mafie nel 1997; Pietro Ioia, ex narcotrafficante oggi attivista per i diritti dei detenuti; Giovanna, mamma e ex boss del Parco Verde di Caivano.

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