A Mirabilandia un bambino di otto anni è morto affogato, il dolore e la denuncia della mamma: “Deve chiudere, è pericoloso”. Cosa è successo?
A Mirabilandia nei giorni ha avuto luogo un tragico incidente che ha portato alla morte di bambino di 8 anni, il piccolo Edoardo B, rimasto per tre minuti a faccia in giù in una delle piscine del parco di Ravenna.
Un video mostra cosa è successo in quei drammatici minuti, durante i quali nessuno si è reso contro di quanto stava accadendo.
La mamma del piccolo, intervista di recente, si è scagliata con il parco, da lei ritenuto sicuro per passare insieme a suo figlio una tranquilla giornata di divertimenti.
Bambino morto a Mirabilandia
Doveva essere una bella giornata da trascorrere in famiglia, in uno dei parchi divertimento più amati d’Italia.
Come mostrato da un video delle telecamere di sicurezza, la mamma ha lasciato il bambino vicino a uno scivolo dove l’acqua è profonda circa 30 centimetri.
La donna, stando ai resoconti, avrebbe detto al piccolo Edoardo di non allontanarsi che sarebbe tornata da li a poco tempo. Tuttavia il bambino, attirato dalla baby dance ha cercato di raggiungere gli altri bambini, finendo per annaspare nell’acqua alta 110 centimetri.
Come mostrato dalle telecamere, i primi a rendersi conto della situazione sono stati due bambini. Il corpo senza vita di Edoardo galleggiava con il volto rivolto verso l’acqua quando un bambino, incuriosito, si è avvicinato e lo ha toccato per poi allontanarsi.
Nel video un secondo bambino guarda Edoardo con curiosità e poi si immerge per capire cosa sta guardando. Una volta riemerso, capendo l’emergenza, è corso a chiamare i soccorsi.
La denuncia della mamma
I genitori e i nonni del piccolo Edoardo, il bambino morto annegato a Mirabilandia, hanno rilasciato un’intervista a La Repubblica.
“Sono sempre più convinta che a portare Edoardo nell’acqua alta è stata la corrente, provocata da quella maledetta pentolaccia” afferma con dolore la donna.
Il piccolo infatti, stando agli accertamenti dell’autopsia, è morto per annegamento diretto, nessun malore ha quindi causato l’incidente.
Il dolore della madre si tramuta in rabbia quando pensa al parco di Mirabilandia, “Quel posto non è sicuro, deve essere chiuso” afferma con decisione.
