Eliana Michelazzo e Simone Coppi insieme grazie a Barbara D’Urso

“Un grazie speciale a Barbara D’Urso”: Eliana Michelazzo spende parole di affetto per la conduttrice che le ha permesso di vedere finalmente dal vivo e guardare negli occhi Simone Coppi, o meglio, Stephan Weiler.

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Eliana Michelazzo è tornata attivissima sui social, dove condivide con i suoi follower ogni momento della sua giornata e li rende partecipi dei suoi stati d’animo.

Nei giorni scorsi molto aveva parlato della rottura dei rapporti con l’ex amica e collega Pamela Perricciolo e aveva anche pubblicato alcune loro conversazioni private. Il tutto, per dimostrare la sua estraneità ai fatti che stanno emergendo in queste settimane in merito al cosiddetto “Prati Gate”. Ma anche per gridare a gran voce quanto si sentisse ferita dell’inganno ai suoi danni in merito alla figura di Simone Coppi.

Eliana Michelazzo e Simone Coppi

Proprio come Pamela Prati, anche Eliana Michelazzo ha confessato di essere stata legata per ben 10 anni a un uomo fantasma, un uomo di cui era innamorata ma che non aveva mai visto: tale Simone Coppi. Scenate di gelosia, dichiarazioni d’amore, promesse: avveniva tutto tramite messaggi. Mai un incontro. Ma Eliana ha detto di averci creduto fino all’ultimo, incoraggiata da donna Pamela.

Solo di recente ha aperto gli occhi davanti alla triste verità: Simone Coppi era l’ennesimo personaggio fantasma di questa storia, come Mark Caltagirone. Mai esistiti, entrambi. E ancora non è emerso con chiarezza definitiva chi ci fosse dietro quei profili fake…

L’incontro con Simone Coppi a Live – Non è la D’Urso

La vera identità di Simone Coppi è Stephan Weiler e finalmente la Michelazzo, durante la scorsa puntata di Live – Non è la D’Urso lo ha potuto guardare negli occhi e abbracciare. A lui ha rivolto le sue parole, affidate a Instagram: “Finalmente ti ho guardato negli occhi e ho capito che avevo di fronte una persona spaventata e che si è trovata in questa storia senza aver fatto nulla. Ho aspettato un tuo abbraccio per tanti anni, ma sapevo che non lo potevo fare, era tutto nella mia testa”.

L’incontro è avvenuto in presenza della manager del ragazzo, ignaro che qualcuno stesse usando la sua immagine impropriamente per operare quello che a detto della Michelazzo è stato un raggiro di cui non sospettava nulla. “Tu e la tua manager avete visto tutta la mia storia, avete visto le foto che in questi anni sono state inviate a me”, ha aggiunto la ragazza, che aveva coltivato negli anni un sentimento sincero verso quello che credeva essere l’amore della sua vita.

Un grazie speciale a Barbara D’Urso che mi ha dato la possibilità di vederlo” ha concluso la ex manager di Pamela Prati.

 

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Finalmente ti ho guardato negli occhi .. ho capito che avevo di fronte una persona spaventata e che si è trovata in questa storia senza aver fatto nulla .. ho aspettato un tuo abbraccio per tanti anni .. ma sapevo che non lo potevo fare .. perché esiste il rispetto .. era tutto nella mia testa ..ma la cosa che mi rende più felice è che tu e la tua manager avete visto tutta la mia storia, avete visto le foto che in questi anni sono state inviate a me .. alla fine l’ho visto crescere e diventare uomo .. con le parole belle che mi tenevano legate a lui .. Avvertivo un senso di protezione…e comunque esteticamente sarai sempre il mio “uomo ideale” .. non sarai magistrato antimafia minorile .. ma hai a che fare con dei ragazzi .. quindi insegnante .. con gran testa .. un grazie speciale a @barbaracarmelitadurso che mi ha dato la possibilità di vederlo .. il mio pianto era di dolore .. di un dolore incolmabile e profondo .. e solo chi lo vive può sapere .. #stephanweiler #simonecoppi @livenoneladurso p .s non sono stata denunciata !!!!

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