Ryanair, la compagnia aerea irlandese cambia nuovamente la normativa per quanto concerne il bagaglio a mano, inserendo ulteriori costi
Prezzi bassi, ma dov’è la fregatura? La compagnia irlandese Ryanair è sempre meno trasparente per quanto riguarda le tariffe dei bagagli al punto da essere stata sanzionata dall’Antitrust proprio per la sua politica.
Inizialmente, come tutte le compagnie aeree, anche Ryanair permetteva ai viaggiatori di portare con sè un bagaglio a mano di dimensioni “normali” e un altro più piccolino, come uno zaino o una borsa. Poi le cose sono cambiate, dal far pagare la scelta dei posti, che se non comprati vengono assegnati casualmente anche se più biglietti vengono acquistati dallo stesso passeggero (ad esempio, in un gruppo di amici c’è chi prenota per tutti con una prenotazione unica).
Ryanair, la nuova policy sui bagagli
Tornando alla valigia, nello specifico selezionando la tariffa “basic” il viaggiatore può portare con sè solamente un piccolo bagaglio di dimensioni massime 40x20x25 (corrispondono alla grandezza di uno zaino medio); mentre, qualora scegliesse l’opzione che consente di viaggiare con un secondo bagaglio a mano (di dimensioni massime 55x40x20 per una portata di 10 kg) e imbarco prioritario, dovrà aggiungere una cifra che varia dai 6 ai 12 euro al prezzo iniziale del biglietto.
Inoltre, c’è anche una terza opzione. Nel caso in cui non sia prevista l’opzione del secondo bagaglio ma il passeggero decidesse di portarlo acquistandolo direttamente il aeroporto, andranno aggiunti 20 euro per l’acquisto della valigia al banco depositi e 25 euro per l’imbarco al gate.
E allora, dov’è la convenienza della compagnia “low cost”?
