Rocketman: la storia di sir Elton John raccontata dall’ascesa alla caduta, dalla gloria all’abisso, passando per pregi e difetti della star.
Dopo il successo planetario di Bohemian Rhapsody, è la volta di un altro biopic su cui l’attenzione mediatica si è profondamente accesa, soprattutto dopo il Festival di Cannes.
Si tratta di Rocketman, il film dedicato alla carriera di Sir Elton John (72 anni) diretto da Dexter Fletcher, lo stesso regista che, in seguito al licenziamento di Bryan Singer, ha portato a conclusione Bohemian Rhapsody, la pellicola dedicata a un altro grande della musica, mito immortale: Freddie Mercury. Per questa l’interpretazione, Rami Malek ha vinto l’Oscar.
A Cannes Rocketman ha ricevuto un’accoglienza calorosa e non ha deluso le aspettative. Erano presenti alla kermesse sia la star (arrivato a sorpresa insieme al marito David Furnish) che l’attore gallese che lo interpreta, Taron Egerton (29 anni), il quale canta personalmente i brani nel film. Rocketman è un vero e proprio musical, costellato dalle canzoni dell’artista, dove l’apparato musicali, scenografico e coreografico è stato costruito dettagliatamente.
Nel cast anche Jamie Bell, Bryce Dallas Howard, Gemma Jones, Richard Madden. Quest’ultimo interpreta il suo manager John Reid con il quale ebbe una relazione negli anni Novanta.
Rocketman
Il film racconta a tutto tondo la carriera della star, senza escludere diversi momenti di crisi: pregi e difetti, ascesa e caduta, gloria e abisso.
Il talento dunque, emerso sin da piccolo, i grandi successi, ma anche il difficile rapporto con la famiglia, la complicata presa di coscienza della propria identità sessuale, gli inizi burrascosi, i rapporti tesi con le case discografiche, la dipendenza da alcool e droghe. E infine la rinascita.
