C’era una volta a Hollywood: Tarantino criticato dalla moglie di Polanski

C’era una volta a Hollywood, il nuovo attesissimo film di Quentin Tarantino, ha ottenuto consensi unanimi al Festival di Cannes. Ma la moglie di Roman Polanski ha qualcosa da dire a riguardo.

C'era una volta a Hollywood Polanski
Leonardo Di Caprio in C’era una volta a Hollywood

Emmanuelle Seigner, moglie del regista Roman Polanski, ha criticato aspramente Quentin Tarantino sui social per la scelta di narrare la vicenda della morte di Sharon Tate, interpretata da Margot Robbie, nel suo prossimo film C’era una volta a Hollywood.

C’era una volta a Hollywood: Tarantino criticato da Emmanuelle Seigner

La critica mossa dalla donna al regista americano è dovuta al fatto che quest’ultimo, secondo il pensiero di lei, abbia utilizzato una tragedia di quel calibro senza nemmeno essersi prima consultato con Roman Polanski. Sharon Tate, moglie di quest’ultimo, fu assassinata in casa sua nel 1969 dalla Manson Family. Era incinta di un bambino.

In un post in francese sul suo account Instagram, la Seigner dice che non si dovrebbe usare la tragedia di un uomo per poi calpestarla del tutto. Aggiunge che a nessuno ha dato fastidio raccontare la tragica storia di suo marito Roman, però in contemporanea rimane esiliato dagli Stati Uniti e non è stato nemmeno consultato.

Queste affermazioni sono dovute al fatto che Polanski fu accusato di aver abusato di una tredicenne nel 1977 e, per questo motivo, non torna in America da oltre 40 anni.

Il regista di capolavori come Rosemary’s Baby è presente in C’era una volta a Hollywood, interpretato da Rafal Zawierucha, ma in una piccola parte comunque funzionale alla trama. Il cast vanta nomi come Leonardo Di Caprio, Brad Pitt, Margot Robbie e Al Pacino.

Il film è stato presentato qualche giorno fa al Festival di Cannes e il clamore mediatico è stato così elevato, da costringere Tarantino a scrivere una lettera nella quale pregava i critici di non spoilerare nulla.

https://www.instagram.com/p/BxzihCJo6LB/

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