Guy Ritchie dirige Aladdin, la pellicola live-action interpretata, tra gli altri, anche da Will Smith, nei panni del genio della lampada capace di esaudire i desideri.
Sono passati 27 anni dall’uscita del primo e originale Aladdin.
Disney oggi riporta sul grande schermo questo grande classico riproponendolo in una versione ben più moderna. Il progetto del film si inserisce all’interno della lunga lista di live action in programma, alcuni già realizzati: dopo Il Libro della Giungla e La Bella e la Bestia, è stata la volta di Dumbo di Tim Burton e ora di Aladdin. Tra i progetti futuri, invece, figurano il ritorno di Mulan (forse nel 2020) e un nuovo adattamento di Lilli e il vagabondo.
Aladdin di Guy Ritchie
La storia è nota a tutti e altro non è se non uno dei popolari racconti orientali de Le Mille e una notte: Aladino e la lampada magica.
Aladdin è un furfante, un ragazzo povero ma di buon cuore che vive nelle strade di Agrabah. Il ragazzo si innamora della figlia del sultano, Jasmine. Per averla, deve riscattare se stesso e il suo nome e per farlo, sotto consiglio di Jafar, il Gran Visir, si lancia in un’avventura: recuperare una misteriosa e preziosa lampada. Strofinandola scopre che all’interno vi è nascosto un Genio, un essere potentissimo capace di esaudire tre desideri.
Mentre il ragazzo cerca di sfruttarli per fare breccia nel cuore della bella Jasmine, Jafar fa di tutto per entrare in possesso della lampada e dunque dei poteri del Genio per i suoi malvagi scopi. Lo stregone, infatti, mira al potere assoluto sul regno di Agrabah.
Oltre a Will Smith, nel cast anche Mena Massoud (Aladdin), Naomi Scott (Jasmine) e Marwan Kenzari (Jafar).
