Doris Day è morta: Film, canzoni, Hitchcock

Addio a Doris Day, grande star del cinema anni 50 e 60 amata da tutti gli americani per il suo eclettico fascino e la sua incredibile capacità canore e recitative.

Scarlett Johansson in Hitchcock del 2012

Si spegne a 97 anni, a causa di una polmonite, la splendida Doris Day. Una delle icone più pure e famose del ventesimo secolo, considerata una star completa per la sua incredibile versatilità siamo nel ballo che nel canto. Questo talento le ha permesso di prender parte a più di trenta film tra gli anni cinquanta e sessanta al fianco di celebrità del calibro di Cary Grant. Veniva chiamata “La fidanzata d’America” ed era oggetto del desiderio di milioni di americani, famosi e non.

Doris Day è morta: Film, canzoni, Hitchcock

L’immagine costruita su Doris Day fu sin da subito quella della bella ragazza bionda e timida della porta accanto, attraente e misteriosa, pronta ad esplodere in tutto la sua intrigante bellezza una volta calata nel contesto giusto. Lei stessa dichiarò di essere consapevole di rappresentare proprio quel tipo di donna pura, vergine, intoccabile e perfetta, aggiungendo che questo non era nient’altro che pura finzione proprio come i film nei quali recitava. La sua vita privata infatti era ben più complicata; ha avuto quattro matrimoni, di cui tre finiti col divorzio e uno sfortunatamente a causa della morte del marito. Tra i suoi film più famosi ricordiamo “Il letto racconta” che gli valse anche una nomination agli Oscar, “Non mandarmi fiori” e soprattutto “L’uomo che sapeva troppo” di Alfred Hitchcock. Il regista vide la donna ad un party qualche tempo prima di iniziare a dar vita al suo progetto e vedendo qualcosa di unico in lei la volle assolutamente come protagonista. Scelta che le valsa un posto nella storia grazie alla sua esecuzione di “Que sera sera“, brano leggendario che si impose come colonna sonora principale dell’intero film.

 

Clicca QUI per vedere i baci più belli nei film di Hitchcock!

Impostazioni privacy