Parte il dibattito tra le due compagini, che si sfidano a suon di proclami. Tra le ragioni bianconere c’è il vanto dei tanti successi ottenuti e l’unione del popolo juventino e il rimprovero di unirsi per cercare di contrastare il valore. Chiude Mughini con qualche espressione non proprio edulcorata rimarcando che i successi della Vecchia Signora nascono dalle ceneri di Calciopoli e dalla bravura nel rialzarsi. Il giornalista ha poi dato una lezione di lealtà esaltando le grandi formazioni delle squadre rivale, come la grande Inter e il Napoli dello scorso anno.
Dall’altra parte il tifoso Torino suona la carica con il famoso quarto d’ora granata. Il sostenitore del Bari invece fa prevalere l’attaccamento alla propria terra. Non potevano mancare i commenti dei milanisti e dei fiorentini da sempre acerrimi nemici. Auriemma invece non è della stessa classe del suo dirimpettaio e dedica una versione anti juventina di “Mala Femmena”.
