Marco Pantani fu ucciso? Biografia, tomba, film, news

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Marco Pantani

Marco Pantani fu ucciso o realmente a stroncarlo fu un’overdose di cocaina?

A questa e a molte altre domande cercherà di dare risposta lo speciale Giallo Pantani in onda stasera alle 21.25 su NOVE, per il ciclo Tutta la verità. Interviste esclusive e documenti inediti racconteranno la storia del Pirata, a distanza di 15 anni ancora avvolta nel mistero e piena di dubbi.

Marco Pantani: biografia

Nato a Cesena nel 1970 Marco Pantani, soprannominato il Pirata, ha ottenuto nella sua carriera 46 vittorie, tra cui un Giro d’Italia, un Tour de France e la medaglia di bronzo ai mondiali in linea del 1995.

Il suo grande talento e i grandi risultati ottenuti, sono messi in ombra dalle vicende del doping, della frode sportiva e della conseguente depressione. Quelle macchie non riuscì a lavarle dal suo animo, impedendogli di tornare a gareggiare come un tempo e di ritrovare la serenità perduta.

Fu ritrovato morto il 14 febbraio 2004 in un residence di Rimini. Ufficialmente, secondo l’autopsia, la causa della morte sarebbe stata un edema polmonare e cerebrale, conseguente a overdose di cocaina.

Tomba

La tomba di Marco Pantani si trova a Cesenatico, in Emilia-Romagna. Qui trascorse la sua infanzia (nell’abitazione di via Saffi), qui si tesserò nel G.C. Fausto Coppi, emergendo da subito come scalatore. Ad oggi, è ancora considerato infatti uno degli scalatori più forti di tutti i tempi.

Film

Al ciclista è dedicato il film del 2007 Il Pirata – Marco Pantani, diretto da Claudio Bonivento, con Rolando Ravello nel ruolo di protagonista.

Marco Pantani fu ucciso? News

Tonina, la madre di Pantani, è sempre stata convinta che non si sia trattato di suicidio. Secondo la donna l’overdose sarebbe stata simulata per camuffare l’omicidio, compiuto forse per far tacere suo figlio riguardo a qualche scomodo segreto legato al doping nel ciclismo o al mondo delle scommesse sportive truccate. Secondo mamma Tonina, il Pirata non era dipendente dalla cocaina e non aveva alcuna intenzione suicida.

Le più recenti ipotesi sul caso, fanno riferimento, invece, a un possibile coinvolgimento della camorra nel caso Pantani.

 

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Dopo la sua morte, il ciclismo non è più stato lo stesso: #GialloPantani, giovedì 2 maggio alle 21.25. #TuttaLaVerità

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