Il piccolo Gabriel Feroleto è stato strangolato dalla madre rea confessa lo scorso 17 aprile perchè “piangeva troppo” e “recava disturbo” ai genitori durante un atto sessuale. Complice anche il padre.
Gabriel Feroleto è solo l’ennesima vittima innocente che paga per la follia altrui. Stasera la trasmissione di approfondimento Quarto Grado in onda su Rete 4 si focalizzerà sul bambino di appena 2 anni ucciso il 17 aprile a Piedimonte San Germano, per aver interrotto i genitori durante un rapporto sessuale.
Donatella Di Bona, chi è la madre di Gabriel Feroleto
La madre del piccolo Gabriel, Donatella di Bona (28 anni), ha confessato di aver commesso l’omicidio del figlio.
Infatti, agli inquirenti avrebbe raccontato che lo scorso 17 aprile si era appartata con l’ormai ex compagno in un campo a Piedimonte San Germano. I due, nonostante avessero messo fine alla loro relazione continuavano a vedersi.
Proprio durante quell’incontro, Gabriel, disteso accanto a loro su quel campo nelle vicinanze di Cassino, avrebbe iniziato a piangere, tanto da infastidire i due genitori e “provocare” la sconcertante reazione.
Nicola Feroleto, chi è il padre di Gabriel Feroleto
Il padre, Nicola Feroleto (48 anni), seppur non autore in prima persona del macabro omicidio, ha avuto un ruolo di complicità nella vicenda.
Inizialmente avrebbe dato qualche schiaffo a Gabriel nel tentativo di zittirlo. Inoltre non sarebbe intervenuto durante lo strangolamento da parte della moglie, assistendo alla scena come se nulla fosse. Durante gli interrogatori ha cambiato varie volte versione, facendo aumentare ancor di più i sospetti.
