Sophie Turner (che ne Il Trono di Spade è Sansa Stark) ha ammesso di soffrire di depressione.
La serie tv l’ha consegnata alla popolarità, ma anche all’esposizione mediatica. Critiche e commenti negativi hanno avuto una facile presa sulla sua insicurezza, facendola piombare in uno stato di forte depressione con cui combatte ancora oggi. Ha anche fatto pensieri suicidi.
Sophie Turner star de Il Trono di Spade: Ho pensato al suicidio
Sophie Turner è approdata nel cast de Il Trono di Spade appena 14enne ed era al suo esordio in una serie tv. Una situazione certo non facile da gestire per una ragazza così giovane alle prese con un successo così grande e veloce, che inevitabilmente ha anche conseguenze…
“Mi sono sentita spesso impacciata, troppo grassa e soprattutto una pessima attrice. Alla fine questi sentimenti di insicurezza mi hanno portato alla depressione con cui combatto ancora oggi”.
Queste le dichiarazioni rilasciate al dottor Phil McGraw nel corso del podcast “Phil in the Blanks”. Ha raccontato di aver vissuto molto male l’aggressività di cui era oggetto in rete, dove spesso gli haters danno il peggio di loro:
“Ciò che temevo di più erano le critiche sui social network e i commenti negativi su di me, sul mio corpo e sul mio personaggio… La popolarità che mi ha dato Il Trono di Spade ha avuto un prezzo enorme”.
Grazie alla psicoterapia e ai farmaci ora sta meglio:
“Ora mi amo più di prima e adesso che Game of Thrones sta per finire voglio solo dedicarmi alla mia salute mentale”.
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Did you bend the knee to save the North or because you love her? #GameofThrones
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