Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada) è un film del 2006 diretto da David Frankel.
Nel cast: Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt, Stanley Tucci, Adrian Grenier, Simon Baker. Compaiono anche le modelle Gisele Bündchen, Heidi Klum, Bridget Hall, Inés Rivero, Alyssa Sutherland e (in un cameo) lo stilista Valentino.
Indice dei contenuti
Il diavolo veste Prada stasera su Canale 5: trama
Andy ottiene un impiego come seconda assistente di Miranda Priestly, l’influente direttrice della prestigiosa rivista di moda Runway. Il personaggio si rifà chiaramente a Anna Wintour, direttrice di Vougue. Il lavoro la assorbe molto e la porta a trascurare il suo fidanzato, perché fa orari di lavoro improponibili, ma decide di non mollare e tenere duro, perché quel lavoro potrebbe aprirle le porte del giornalismo, il suo grande sogno.
Col tempo, pur avendo acquisito un certo prestigio ed essere entrata nelle grazie di Miranda, si rende conto che non è quella la carriera che vuole e che rischia di finire al centro di giochi di potere che non le appartengono. Rimette ordine nella sua vita e nelle sue priorità, recupera il rapporto col fidanzato e, grazie alle referenze della sua ex principale, viene assunta al Mirror.
Sequel: Il diavolo veste Prada 2
Dodici anni dopo il grande successo del primo film, Il diavolo veste Prada avrà un sequel, di cui però non si ha una data ufficiale di uscita.
Il diavolo veste Prada 2 sarà tutto incentrato sul personaggio di Emily Charlton (la prima assistente della perfida Miranda Priestley, interpretata da Emily Blunt). La ritroveremo 12 anni dopo le vicende del primo film, nei panni di una consulente d’immagine di assoluto spessore che si divide tra New York e Los Angeles.
Non ci saranno Andy Sachs e Miranda Priestley, ma entrerà nel cast un nuovo personaggio, Miriam, una donna in carriera che ha deciso di lasciare il suo lavoro da avvocato per dedicarsi a quello di mamma.
Ma sarà nuovamente Emily Blunt a interpretare il ruolo di Emily Charlton?
Libro
Il film è una trasposizione fedele dell’omonimo romanzo di Lauren Weisberger. Il libro si sofferma molto di più sulle crisi isteriche della protagonista, aspetto trascurato nell’adattamento cinematografico in nome di una maggiore leggerezza.
A differire completamente è il finale: nel film Andy saluta Miranda, che la ignora (ma sotto sotto è felice per la scelta della ragazza); nel libro, invece, Andy incontra la nuova assistente di Miranda (schiavizzata come lo era stata all’inizio lei).
