Wanna Marchi: marito, figlia, Albania, accuse

Wanna Marchi

Wanna Marchi è un nome ormai forse dimenticato dai più giovani, ma di certo gli adulti non possono dimenticare le mirabolanti televendite che hanno portato la signora Marchi e sua figlia ad essere indagate per truffa. Questa sera saranno ospiti del programma di Barbara D’Urso, Live – Non è la D’Urso.

Wanna Marchi marito, figlia e vita privata

Wanna Marchi attualmente non risulta essere legata sentimentalmente a qualcuno, ma all’epoca delle gravi accuse che piombarono sulla sua testa, conviveva con Francesco Campana. Proprio insieme a lui e Mario Pacheco Do Nascimento e sua figlia Stefania Nobile venne processata e condannata per truffa aggravata, bancarotta fraudolenta ed associazione a delinquere. Tutto a causa delle televendite a cui la stessa Wanna aveva dedicato la vita; purtroppo però, le televendite in questione si rivelarono essere delle vere e proprie truffe ai danni di moltissimi telespettatori che vennero raggirati in malo modo ed in più di un’occasione anche minacciati.

Accuse e processo

Nel marzo del 2009 la Corte di Cassazione confermò definitivamente la pena di 9 anni e mezzo di reclusione per Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile. Anche Francesco Campana fu arrestato, ma a lui toccarono solamente 3 anni. Alle due donne si aggiunse poi nell’aprile dello stesso anno, anche l’accusa di bancarotta fraudolenta per aver portato a fallimento preventivato la società Ascié. Anche Dino Marchi, fratello di Wanna, fu condannato per riciclaggio. Nel 2011 la Marchi ha ottenuto un permesso di semilibertà con la possibilità di lavorare nel bar/ristorante del compagno di sua figlia Stefania, Davide Lacerenza. Un anno dopo, nel 2012, alla Marchi è stata consentita una sospensione della pena per assistere sua figlia in procinto di subire un’operazione all’anca, ma la fine della detenzione rimase invariata per il 2015, anno definitivo del suo rilascio.

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