Oscar miglior regia 2019: il vincitore è…

Il vincitore dell’Oscar per la miglior regia è Alfonso Cuaron, regista del film Roma. Questo per Cuaron è il quarto oscar di una lunga carriera costellato di successi e film che hanno lasciato il segno. Secondo i pronostici Cuaron era nella lista dei favoriti, occupando principalmente i primissimi posti. Un regista che ha da sempre diretto film particolari e molto minuziosi, Roma in questo caso è il film più personale e biografico di Cuaron.

Alfonso Cuaron, Oscar 2019: Roma, film, figli

L’Oscar alla miglior regia è uno dei premi più ambiti ed importanti di sempre. Durante la cerimonia degli Oscar tutto è destinato a cambiare e anche quest’anno non sarà di certo da meno. La categoria miglior regia è più che mai popolata da grandi nomi, autori che hanno reso il cinema stratificato e più personale. In diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles la cerimonia degli Oscar 2019 va in onda in Italia su TV8 a partire dalle ore 02.00.

Oscar miglior regia 2019: il vincitore è…

Come ogni anno, la cerimonia degli Oscar risulta essere uno degli eventi capaci di coinvolgere moltissime persone, una vastissima fetta di pubblico e grandi appassionati della settimana arte. Nell’edizione 2019 degli Oscar, sono cinque i candidati nella categoria miglior regia, ognuno di loro ha diretto film di grande spessore e che hanno ammaliato milioni di spettatori a livello internazionale guadagnandosi un posto di prestigio all’interno di questa nomination. I candidati sono rispettivamente Spike Lee, Pawel Pawlikowski, Yorgos Lanthimos, Alfonso Cuaron e Adam McKay. Nomi che hanno diretto film piuttosto diversi tra loro per genere e contenuti, ma che hanno la comune caratteristica di aver emozionato e costituito un esempio concreto di cinema. BlacKkKlansman diretto da Spike Lee è un film folgorante e dissacrante, che gioca sull’alternanza e sull’ambiguo fino all’ultimo istante, svelandosi gradualmente. La regia di Lanthimos è impeccabile come in ogni suo film, per certi versi clinica e di una minuziosità personalissima, il suo La favorita, è un’opera cinica e fredda che strizza l’occhio all’ironia più ricercata. Altro capitolo a parte per Vice diretto da Adam McKay, che ha diretto un film complesso come Vice, affrontando un argomento scomodo all’America e difficile da gestire in un racconto su grande schermo.

La vittoria

In molti sperano che a vincere per questa categoria sia Lanthimos, essendosi dimostrato per un’altra volta un regista attento, scrupoloso e di innato talento. E se per la maggior parte degli utenti del web a vincere sarà Cuaron,  con il suo Roma che ha già conquistato il leone a Venezia, i pronostici finiscono per avverarsi, e il regista conquista la sua statuetta aurea, esattamente la quarta guadagnata nella sua carriera densa di successi.

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