Spider Man Un Nuovo Universo, Oscar miglior film d’animazione 2019: un’auspicabile statuetta

Spider Man Un Nuovo Universo, Oscar miglior film d’animazione 2019

Nella categoria del miglior film d’animazione è presente quest’anno una pellicola che ha di fatto cambiato per sempre questo genere, Spider Man in to the Spider Verse, tradotto in italiano in maniera non letterale Spider Man Un Nuovo Universo ha attuato una rivoluzione epocale nel mondo dell’animazione e meriterebbe di vincere la statuetta nonostante abbia una concorrenza agguerrita soprattutto dal gioiello di Wes Anderson L’Isola dei Cani. Il lungometraggio di Anderson è un ottimo film ma Spider Man Un Nuovo Universo ha davvero superata la linea di demarcazione tra il fumetto e l’animazione. Ci si immerge in un prodotto unico senza precedenti che fonde le tecniche grafiche e tipografiche con l’animazione 2D e 3D. Un film riuscito nell’impresa non scontata di essere nello stesso tempo prodotto commerciale e opera d’arte. Onomatopee, retini, effetto sfocatura dato da immagini sovrapposte fuori registro, un personaggio principale che è esso stesso un artista, un writer, e nella storia questa sua caratteristica risulta molto importante.

Spider Man Un Nuovo Universo, Oscar miglior film d’animazione 2019: un grande successo

Il successo di questo film non può prescindere da colui che ha dato praticamente lo stile a tutto il progetto. Alberto Mielgo è stato purtroppo licenziato dalla Sony in corso d’opera per divergenze artistiche ma è chiara l’impronta che ha dato al prodotto finale nonostante non abbia potuto terminare il suo lavoro. Mielgo nella prima parte del progetto ha chiamato a raccolta i suoi artisti preferiti, provenienti spesso dal mondo videoludico, e il risultato di tale lavoro preliminare è facilmente reperibile su internet. Nei credits figura solo come consulente artistico ma la pellicola deve davvero tanto a questo artista e gli addetti ai lavori lo sanno molto bene. Certo poi il film deve molto soprattutto a chi ha creato questa tecnica di animazione ibrida che utilizza, come detto, caratteristiche proprie delle tavole a fumetti dando movimento all’inanimato come in una magia. Non a caso la Sony sembra voler brevettare questa sorprendente tecnica. Ma questo incredibile film non è solo soluzioni grafiche è anche spessore narrativo, tensione drammatica, fusione di vari generi. Un film senza sbavature che, se confrontato con i supereroistici in live action vince qualunque confronto. Nella storia dell’animazione, per fare un paragone, ha l’importanza che ha avuto Biancaneve e i 7 nani negli anni 30.

Dario Pittaluga

Il trailer del film

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