Marina De Tavira interpreta al fianco di Yalitza Aparicio la forza femminile del film candidato agli Oscar 2019, Roma diretto e scritto dal messicano Alfonso Cuaron. Lei potrebbe vincere l’Oscar come migliore attrice non protagonista.
Marina De Tavira, Oscar migliore attrice non protagonista 2019: Roma, film
Roma è l’incredibile opera neorealista di Alfonso Cuaron, il regista messicano ha voluto portare sul grande schermo attori senza una grande carriera alle spalle così da poterli cogliere in tutta la loro autenticità. Esperimento riuscito a pieno se si considera il successo planetario che ha avuto la pellicola.Marina De Tavira interpreta nel film candidato agli Oscar 2019 il ruolo di Sofia, una donna abbandonata dal marito e madre di quattro figli. La De Vira si presta al personaggio con molta intensità e dignità, regalando al pubblico una meravigliosa interpretazione. Il suo talento è stato riconosciuto dall’Acdemy che l’ha nominata come Miglior attrice non protagonista.
Ricorda l’attrice che nel corso del provino si è resa conto che chi stava dall’altra parte era interessato a conoscere il suo io più profondo, “Il lavoro più grande è stato riconoscere che Sofia era dentro di me, Alfonso mi ha detto che avrei dovuto lasciare che fosse così. Non lo ringrazierò mai abbastanza per questo”.
Il film è in bianco e nero e al riguardo l’attrice ha un opinione molto forto: “La scelta di girare il film in bianco e nero lo rende forte e bello allo stesso tempo, ci permette di immergerci nell’incantesimo di ciò che è passato da tempo”.
Carriera
Marina de Tavira non è del tutto estranea al mondo dello spettacolo, prima del suo ruolo in Roma ha infatti interpretato parti in film importanti come La Zona (Rodrigo Plà, 2007) e Cinco dias sin Nora (Mariana Chenillo, 2010) e ha poi lavorato in diverse serie messicane.
Vita privata
Con la sua Sofia, Marina, ha ricevuto un successo internazionale realizzando il suo sogno di bambina. L’attrice nasce a Citta del Messico nel 1974 ed’è imparentata con il fondatore del Grupo Bimbo, una delle più importanti multinazionali del mondo, Lorenzo Servitje.
