Parroco fa cantate Soldi di Mahmood in Chiesa prima della massa

Parroco fa cantate Soldi di Mahmood in Chiesa prima della massa

Soldi di Mahmood dopo aver conquistato il palco dell’Ariston approda in Chiesa, precisamente a Mercogliano, un paesino in provincia di Avellino, dove il Don Vitaliano Della Sala ha insegnato ai bambini del catechismo il pezzo.

Parroco fa cantate Soldi di Mahmood in Chiesa prima della massa

Don Vitaliano Della Sala è sicuramente un parroco fuori dal comune, capace però di carpire i gusti e le esigenze dei ragazzi. Sembra infatti che la scelta di cantare Soldi di Mahmood sia stata proprio dei bambini del catechismo, come racconta il Parroco di Mercogliano a Repubblica.it“Ne abbiamo discusso all’oratorio, è stata un’opportunità per noi: abbiamo parlato di argomenti che forse non saremmo riusciti a trattare con il programma dell’oratiro”, spiega poi che dietro questa scelta non c’è alcun intento polemico.

Polemiche sul web

Il video del brano Soldi di Mahmood intonato dai bambini dell’oratorio di Mercogliano è diventato virale nel giro di poche ore e si è portato dietro non poche critiche. Da chi ironizza con “Cosa ho appena visto. Ho bisogno dei sali” a chi lancia delle vere e proprie frecciatine “Pensavo ci fosse un limite a tutto. La chiesa si sta dando la zappa sui piedi da sola”. 

Insomma il brano vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo proprio non riesce a conquistare l’opinione pubblica, forse ancora legata a una tradizione sanremese ormai sorpassata. Il gesto del parroco è sicuramente un segno di avvicinamento ai giovani e non è una novità per la Chiesa di Mercogliano, dove ogni messa viene introdotta dal canto di un brano non religioso, sul quale nel corso della settimana i ragazzi dell’oratorio hanno avuto modo di riflettere.

Nel caso di Soldi di Mahmood la riflessione che ne è scaturita, come racconta Don Vitaliano, ha portato i ragazzi a riflettere su come i soldi possono arrivare a rovinare i rapporti famigliari. Aggiunge poi il parroco: “Per altro il vangelo di oggi parla proprio delle beatitudini, ci ricorda che sono beati i poveri perché è loro il Regno dei Cieli”.

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