Gloria Guida, sex symbol anni Settata, è sicuramente tra le attrici più belle del panorama italiano. Non ha mai avuto peli sulla lingua e recentemente si è scagliata contro il Festival di Sanremo e contro il movimento MeToo.
Gloria Guida com’è oggi? Figlia, età, marito
Gloria Guida, lanciata nel mondo dello spettacolo da giovanissima, è oggi alla conduzione di Le ragazze, un programma in onda su Rai 3 dallo scorso 20 gennaio. L’attrice è considerata il simbolo della commedia italiana degli anni Settanta ed’è considerata da Quentin Tarantino una musa ispiratrice. Nel corso della sua carriera è passata con successo dal cinema alla tv, passando anche dal mondo della musica. Negli ultimi anni ha interpetato ruoli di successo in diverse fiction italiane e nel 2012 è tornata nel mondo del canto partecipando a Tale e Quale show.
Nel 1991 Gloria Guida ha sposato il compianto Johnny Dorelli, dalla loro relazione è nata una figlia, Guendalina che nel 2013 è diventata a sua volta mamma della piccola Ginevra. L’attrice oggi ha 64 anni ma resta sempre una delle donne più belle del panorama italiano.
Sanremo 2019
Glora Guida è stata recentemente ospite di Vieni da me, il programma in onda su Rai 1 condotto da Caterina Balivo. Man mano che insieme alla conduttrice apriva la cassettiera dei ricordi ha parlato a ruota libera del marito Johnny Dorelli, commuovendo il pubblico in studio. Su sul profilo Instagram ha attaccato il Festival di Sanremo accusandolo di aver dimenticato il suo Johnny, Gloria ha scritto: “Sono sempre con te, anche se Sanremo ti ha dimenticato”. Dorelli vinse la kermesse musicale ben due volte: con Piove e con Nel blu dipinto di blu. Quest’anno ricorrevva proprio il sessantesimo anniversario del brano Piove.
MeToo
Gloria Guida recente si è scagliata, attraverso le pagine del Messaggero, contro il movimento MeToo affermando che lei nel corso della sua carriera non è mai stata vittima di molestie. Ha poi aggiunto “Se non fai la gattamorta e non dai segnali incoraggianti certe cose non ti capitano“. Ritiene che denunciare i fatti a distanza di anni sia assurdo, come lei stessa ha osservato “se sei rimasta in silenzio vuol dire che qualche vantaggio l’hai avuto”.
