Belle Speranze, mostra del cinema: finalmente spazio ai giovani

Belle Speranze non è solamente l’esposizione dei fotogrammi del nostro cinema, ma un chiaro messaggio per il futuro: l’augurio che i giovani d’oggi trovino la loro dimensione ed abbiano la possibilità di esprimere la loro vera essenza come è già successo in passato.

La mostra

Arriva la mostra Belle Speranze; il cinema italiano ed i giovani, raccontati in una selezione di immagini, fotogrammi e foto di scena della storia del nostro cinema dal 1948 al 2018.

I pannelli presenti sono oltre 150 ed il percorso è un ammaliante viaggio nel tempo, una parte della storia del nostro Paese raccontato attraverso la cinepresa, in particolare concentrandosi su quella che è stata la condizione dei ragazzi dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. 

Dal 30 gennaio al 15 marzo 2019 la mostra sarà presente a Roma, al Mattatoio “La Pelanda”. Insieme ai pannelli, esposti nelle sale, saranno presenti oggetti iconici come la vespa, il flipper, il juke box, il walkman, le Playstation dalla prima all’ultima edizione ed il Nokia – cellulare che ha segnato un’epoca.

Da I vitelloni ad Accattone, passando per Ecce bombo e Mio fratello è figlio unico; tutto il cinema che ha davvero rappresentato la storia dell’Italia.

La sezione speciale

E’ presente alla mostra una seconda sezione che si chiama Siamo quel che ci manca: una sorta di cammino dello spirito, al suo interno una successione di fotografie dedicate alla ricerca del senso, del futuro, di Dio dei giovani protagonisti del cinema contemporaneo e passato. Infine, la mostra porta nella sala l’esperienza e la passione di un gruppo di studenti dell’università Cattolica; studenti di diverse età e percorsi di studio – a scalare dalla Triennale al Dottorato. La mostra fa vedere limpidamente in che modo il cinema abbia parlato delle diverse generazioni giovanili.

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