Il Dottor Dolittle, il chirurgo che parla con gli animali

Il dottor Dolittle stasera in tv

03/01/2018 – Il Dottor Dolittle stasera su Cine Sony, 21.05

Il film con Eddie Murphy è ormai diventato un classico della commedia, un appuntamento divertente durante le festività. Oltre a vedere l’attore in Una poltrona per due, programmato per anni nel palinsesto della vigilia di natale, qui lo troviamo alle prese con gli animali.

La trama

Un sera, dopo un incidente in macchina in cui sta per investire un cane, il chirurgo Dolittle si accorge di essere ancora in grado di comprenderne il linguaggio. Sì, ancora, perché già durante l’infanzia aveva avuto a che fare con questa capacità, ma i suoi genitori avevano fatto portare via il suo animale di compagnia di allora credendolo pazzo.

Jhon con gli anni si è  creato una splendida famiglia e nel suo lavoro è ammirato e stimato, ma dopo questa sua scoperta tantissimi animali iniziano ad andare nel suo studio per farsi curare. Inizialmente la moglie crede che sia impazzito, ma quando riuscirà a salvare una tigre di nome Jaiche scappata da un circo e che soffre di terribili emicranie diventerà famoso e conosciuto in tutto il mondo.

Il Dottor Dolittle è un adattamento dai romanzi di Hugh Lofting

Il Dottor Dolittle è un personaggio inventato nel 1920 dello scrittore britannico Hugh Lofting dai cui libri sono stati tratti molti film. Mentre era al fronte nella Prima Guerra Mondiale lo scrittore britannico, che in realtà era un ingegnere, voleva solo scrivere dei racconti da mandare ai suoi figli. Ma successivamente scrisse 14 romanzi che raccontano la storia di un medico vittoriano che all’improvviso si ritrova ad avere la capacità di parlare con gli animali. Il primo adattamento cinematografico è del 1967 e s’intitola Il favoloso mondo del dottor Dolittle, diretto da Richard Fleischer

Animali Parlanti

Il Dottor Dolittle non è il primo film in cui l’uomo riesce a comunicare con il mondo degli animali o in cui ci siano loro stessi a parlare. In fondo l’uomo ha sempre cercato in qualche modo di antropizzare le altre specie. O semplicemente il desiderio di ognuno di noi è quello di confidarsi con il proprio animale peloso quando ci si sente soli. Fatto sta che la maggior parte di queste fantasie si è sviluppata molto nei film di animazione, basti pensare a la maggior parte dei film Disney. Qui invece c’è stato l’impiego di animali veri, un po’ computerizzati, un po’ animatronici.

Patrizia Puglia

E per chi non l’avesse ancora visto ecco il trailer:

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