Il Grinch, oggi al cinema: il remake del film con Jim Carrey in versione animata

Il Grinch riuscirà davvero a rubare il natale quest’anno? Nelle sale la versione 2018 di quell’essere verde brutto e cattivo che poi tanto cattivo non è. Il furto del Natale arriva in anticipo quest’anno, è già uscito a novembre nei cinema questa nuova versione del Grinch prodotta dall’Illumination Entertainment, questa volta sotto forma di film d’animazione. Si rivolge maggiormente ad un pubblico di età inferiore rispetto allo spettro più ampio a cui strizzava l’occhio l’indimenticabile protagonista interpretato da Jim Carrey, nel 2000. Attore che sa mettere in scena in modo superbo anche i lati oscuri dell’essere umano.

Quando ero piccola mi preparavo al Natale guardando tutti i film possibili che parlassero di questo argomento, che potevo trovare nel palinsesto televisivo, e le VHS della collezione che condividevo con le mie sorelle, scandivano un appuntamento annuale che si ripeteva sempre uguale con i suoi classici. Ricordo la versione Disney del Canto di Natale di Charles Dickens (1843), intitolato Canto di Natale di Topolino (1983), in cui Paperon de Paperoni veste i panni dell’avido Ebenezer Scrooge, un vero cattivo come solo il signor Walt riusciva a mettere in scena, il male senza veli mostrato ai bambini di quella generazione, basti pensare a Bambi o Dumbo.

Il Grinch, oggi al cinema: il remake del film con Jim Carrey in versione animata

Ebbene Scrooge era così insensibile da far pagare l’80% di interesse giornaliero sui prestiti di denaro e di non retribuire il suo unico dipendente per la mezza giornata di permesso richiesta il giorno di Natale. Fatti impensabili da poter mostrare oggi, i sindacalisti griderebbero allo scandalo. Ma persino Ebenezer dal cuore avido di denaro si redime, grazie agli spiriti del Natale, che gli mostrano la morte del povero figlio malato del dipendente Topolino. Probabilmente in fin dei conti sono sempre i bambini che salvano il Natale, grazie alla loro capacità di credere alla magia e che il buono esista veramente in ognuno di noi.

Così anche nel nuovo Grinch, che fin dalle prime battute si capisce subito che così cattivo non è, è una bambina che lo redime, invitandolo per la prima volta a prendere parte alla cena di Natale del paese di ChiNonSo. Dopo che tra mille peripezie il Grinch aveva rubato tutti i regali e tutti gli addobbi e tutti gli alberi ai poveri NonSoChi.

Forse in alcuni punti l’eccesso di buonismo rende la storia un po’ scontata, può davvero un essere così cattivo far dormire nel suo stesso letto una renna ingorda, per poi subito dopo liberarla nella foresta per restituirla alla sua famiglia?

In ogni caso rimane una piacevole rivisitazione del libro del Dr. Seuss, adatta alla lista di ogni bambino per il suo cineforum festivo.

Il trailer del film

Patrizia Puglia

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