Omaggio a Armando Trovajoli a cento anni dalla nascita

A cento anni dalla nascita, Creuza de mà – Musica per Cinema rende omaggio a Armando Trovajoli nella prima tappa del festival dedicato alla musica applicata al cinema, quest’anno alla sua edizione numero undici, in programma a Carloforte, sull’isola di San Pietro, di fronte alla costa sud occidentale della Sardegna, da venerdì 27 a domenica 29 ottobre.

Nato a Roma il 2 settembre 1917, e scomparso quattro anni fa, Trovajoli è stato un genio della commedia musicale italiana e del cinema, un jazzista straordinario, uno sperimentatore instancabile, pianista e musicista di grande eclettismo. Autore di celebri colonne sonore, a lui sono legate tantissime commedie musicali indimenticabili del nostro cinema: da Aggiungi un posto a tavola di Garinei e Giovannini al grande successo di Rugantino con la straordinaria canzone Roma Nun fa la stupida stasera. La fama per Trovajoli arriva nel 1951 quando Dino De Laurentiis lo invita a scrivere la musica per la colonna sonora di Anna di Alberto Lattuada. La canzone El Negro Zumbon diventa una hit mondiale ispirata a ritmi tropicali. Nel film è cantata in playback e danzata da Silvana Mangano, ma in realtà è eseguita dalla voce di Flo Sandon’s. Ottiene un secondo successo internazionale nel 1956 con Che m’è mparato a ffà, lanciata e incisa in disco da Sophia Loren. Il terzo successo internazionale sarà proprio la suggestiva ed orecchiabile canzone di Rugantino, Roma, nun fa’ la stupida stasera. Tra i tanti riconoscimenti della lunga carriera di Trovajoli vanno ricordati nel 2007 il Premio Speciale David di Donatello alla carriera. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Federico Fellini 8½ per l’eccellenza artistica al Bif&st di Bari.

Il festival Creuza de mà diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, quest’anno alla sua undicesima edizione, dedica a questo grande maestro la giornata di sabato 28 ottobre. Si inizierà alle 17.30 al Cinema Mutua di Carloforte con la proiezione del celebre Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?, il film diretto nel 1968 da Ettore Scola e interpretato da Nino Manfredi, Alberto Sordi e Bernard Blier.

Alle 19 si prosegue sempre al Cinema Mutua per l’anteprima nazionale di Armando Trovajoli cent’anni di musica, il documentario di Mario Canale e Annarosa Morri che ripercorre, attraverso interviste, ricordi e aneddoti, spesso inediti, i momenti salienti della lunga carriera del musicista e compositore romano: una carriera costellata di incontri e sodalizi importanti, come quelli con uno dei più grandi pianisti del 900, Arturo Benedetti Michelangeli, ma anche con De Sica e Ettore Scola, cui rimarrà legato tutta la vita e del quale ha musicato quasi l’intera filmografia. Nel documentario si parla dell’incontro con Garinei e Giovannini che lo portarono verso la commedia musicale, si racconta dei grandi successi fino a Ciao Rudy e le canzoni cantate da Marcello Mastroianni, che Trovajoli esegue al pianoforte, e che provocarono la gelosia di Federico Fellini che aveva scritturato Mastroianni.

A seguire le attenzioni si trasferiscono al Cinema Cavallera per un incontro con Mario Canale, Annarosa Morri e Maria Paola Trovajoli, coordinato da Gianmarco Diana.

Chiusura di serata, sempre al Cavallera, a partire dalle 21, con il concerto Armando Trovajoli, la musica tra teatro e cinema: una produzione originale del festival Creuza de mà in prima assoluta in omaggio al grande Maestro con la direzione musicale della pianista Rita Marcotulli con Luciano Biondini alla fisarmonica, Daniele Tittarelli al sax, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria.

Il Festival Creuza de mà – Musica per Cinema è organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna, della SIAE e del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.

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