Vito lo Re firma la colonna sonora de “La ragazza nella nebbia”

Dopo l’uscita del suo disco d’esordio 35mm, il compositore e direttore d’orchestra Vito Lo Re firma la colonna sonora originale del nuovo film di Donato Carrisi La ragazza nella nebbia (che sarà nelle sale a partire dal 26 ottobre 2017 distribuito da Medusa film e prodotto da Colorado film ).

“Realizzare questa colonna sonora è stata una sfida – spiega il Maestro – Ho dovuto infatti di conciliare l’anima ‘vintage’ che pervade tutto il film con un linguaggio e una realizzazione tecnica propria del 2017. Inoltre, pratica abbastanza insolita per le colonne sonore, ho cominciato a lavorare non sul video ma sulla sceneggiatura per restituire al regista già da subito l’idea dell’ambito sonoro in cui mi sarei mosso. Lavorare con Carrisi è stata una bella prova: lui è un perfezionista assoluto che non fa sconti a nessuno. Le cose te le fa fare e rifare mille volte finché non è soddisfatto.”.

Anche questa prova sottolinea l’amore del Maestro per il cinema, come era già chiaro anche dal suo album 35mm: 23 brani, composti, orchestrati e diretti dal Maestro, che rappresentano la colonna sonora di una vita e descrivono, con vivide immagini, i momenti e le storie da cui sono stati ispirati. Nel disco è presente anche una versione del brano La Prigionia di Alisia che vede la partecipazione della straordinaria tromba di Nello Salza.

“Io ho sempre avuto una forte predisposizione a scrivere musica per commentare immagini, mi è sempre venuto naturale. Che cosa è quindi 35mm? Si potrebbe forse definirlo una library con diversi mood, ma perché trovare a tutti i costi una definizione? 35mm è il mio omaggio al cinema, la mia dichiarazione d’amore per la settima arte.

35mm (pubblicato dalla prestigiosa etichetta Stradivarius ed edito da Bollettino Edizioni Musicali) contiene 23 tracce che nascono dalla suggestione di un’immagine, di un’atmosfera che proviene dal mondo del cinema: può essere un grande kolossal (come Brave Heart o Il Signore degli Anelli), una brillante commedia italiana (come Notte prima degli esami), o una produzione indipendente (come i brani scritti per il film Lacrime di San Lorenzo)…

Tutte però sono immagini che hanno colpito il Maestro tanto da spingerlo a comporre sulla scia di un’emozione, scrivendo una vera e propria colonna sonora della sua vita. Il suo intento, infatti, non è quello di sostituirsi al brano originale, ma è quello di provare a raccontare un suo stato d’animo attraverso le note, un’originale orchestrazione e un’impeccabile direzione d’orchestra!

 

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