Scotland Yard indaga su Harvey Weinstein

“Ho ascoltato in passato alcune voci sui comportamenti di Weinstein, ma non queste storie orribili che stanno venendo fuori adesso”.

Costretto negli anni a difendersi dall’accusa infamante di aver molestato la sua figlia adottiva, negando sempre con forza tali circostanze, parla un rattristito Woody Allen a proposito dello scandalo esploso in questi giorni attorno al produttore Harvey Weinstein, spiegando di non aver mai saputo nulla delle vicende emerse.

Sesta donna a parlare apertamente di stupro è l’attrice inglese Lysette Anthony, mentre la valanga di denunce che hanno investito il produttore lo portano ora ad essere anche sospettato di tre nuovi casi di molestie o violenze che sarebbero avvenuti a Londra nel 2010, nel 2011 e nel 2015.

Già grande amica del produttore e beneficiaria di ricche donazioni in passato, inoltre, l’ex candidata alla Casa Bianca Hillary Clinton ha ribadito a margine del Cheltenham Literature Festival la propria condanna di einstein, tornando a paragonarlo al presidente degli Stati Uniti Donald Trump ma glissando quando dal pubblico le hanno chiesto “come donna e come femminista” se non ritenesse appropriato anche un parallelo con comportamenti passati di suo marito Bill.

 

Impostazioni privacy