Leonardo Pieraccioni: “Non mi annoio a non fare niente”

“Ogni due anni scrivo un film. Questa volta ne sono passati tre: c’era il tour nei teatri. Non so il titolo e non so quando esce. A Natale le sale sono sempre più affollate. Bisogna smarcarsi”.

Intervistato dal Corriere della sera per il suo prossimo film, l’attore e regista toscano Leonardo Pieraccioni ha dichiarato questo, aggiungendo che per lui il film dei sogni sarebbe “una bella storia con Steve Martin. In realtà il film dei sogni è sempre l’ultimo. Ma il cinema è la cosa più imponderabile di questa terra. Fai una cosa con tutto te stesso ma lo capisci solo due anni dopo com’è davvero: mentre lo fai sei troppo coinvolto e perdi il senso”.

E, se tra i film realizzati quello che dice non ama particolarmente sembra essere Finalmente la felicità, perché “forse è un po’ semplice. C’era un happy end di troppo ma alla fine della fiera mi garbano tutti, sono tutti figlioli”, della figlia di sette anni Martina, avuta dalla ex compagna Laura Torrisi, dice: “Mi dà retta come i bambini di oggi, i bambini digitali. Prima era analogico, più facile. Oggi devi spegnere e riaccendere, ma non sempre funziona. Li devi riavviare: qualche dato lo perdono per strada”.

“Il Ceccherini si riavvia da solo, a mezzanotte. Come quando fai l’aggiornamento allo smartphone. Si riavvia sognando Carlo Monni e dormendo con questa fidanzata che lavora al Pronto soccorso. Come dice lui: ‘Quando la vedo andare via la mattina con il giubbotto con scritto Ambulanza mi si sento rassicurato'” aggiunge, per poi precisare ironicamente: “Io ho un unico vero grande talento dove eccello ed è quello di non annoiarmi a non fare niente”.

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