Condannata la stalker di Eddie Redmayne

“Quando si è famosi, capita di incontrare delle persone che hanno fatto tanta strada per conoscerti. Molto spesso sono gentili e ti danno dei regali. Provi sempre ad essere aperto e gentile con loro. Ma mi pento con tutto me stesso di aver incontrato Gaby Stieger al Donmar Warehouse. Perseguita me e la mia famiglia da cinque anni, facendoci sentire non al sicuro”.

Parole dell’attore Eddie Redmayne, che ha visto finalmente condannare la quarantanovenne Gaby Stieger, conosciuta nel 2012  all’esterno del teatro Donmar Warehouse di Londra e che, interprete tedesca, si sarebbe addirittura trasferita nel Regno Unito per seguirne gli spostamenti.

Vistala aggirarsi nei pressi della sua abitazione londinese, Redmayne ha deciso di denunciarla nell’agosto del 2016 e il 14 settembre 2017 è stata processata alla Camberwell Green Magistrates’ Court e condannata con un’ordinanza restrittiva.

Dovrà adesso tenersi a una distanza di almeno duecento metri da Redmayne, dalla sua famiglia e dalla sua abitazione e finirebbe in carcere se dovesse infrangere l’ordine.

Durante l’udienza, il giudice Novello Noades ha detto: “Si tratta di un grave reato, perpetrato per un periodo di cinque anni. C’è stato un piano ben preciso: l’imputata si è trasferita a Londra dalla Germania per essere più vicina alla sua vittima. È riuscita ad ottenere un lavoro nell’industria cinematografica, in un ufficio vicino alla casa della vittima al fine di stare in sua prossimità. Ha ignorato i richiami della vittima che le aveva chiesto di lasciarlo in pace”.

 

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