Approda in dvd “I peggiori – Eroi a pagamento”

Se lo avete perso nelle sale cinematografiche a maggio 2017, è sicuramente arrivato il momento di recuperarlo in home video, dove approda su supporto dvd targato Warner.

Debutto alla regia per il Vincenzo Alfieri che vi ricopre anche il ruolo di Fabrizio, laureato in legge impiegato all’archivio del tribunale, I peggiori – Eroi a pagamento lo vede affiancato da un Lino Guanciale che ne veste i panni del fratello Massimo, lavorante come manovale all’interno di un cantiere gestito da un losco figuro albanese preso a sfruttare i propri dipendenti e che, a volte, non li paga per mesi.

Una coppia di squattrinati che si barcamenano come possono, a Napoli, nella speranza di garantire un futuro migliore alla sorella tredicenne Chiara , ovvero Sara Tancredi; fino al giorno in cui non solo la piccola viene sospesa da scuola a causa di una rissa ripresa da un cellulare e divenuta virale in rete, ma Serena alias Miriam Candurro, assistente sociale che li segue, li informa anche che il giudice non aspetta altro per togliergli l’affidamento.

Una situazione che, con l’affitto arretrato destinato inoltre a farsi più pesante, li costringe a tentare un furto che, goffamente riuscito, li trasforma inaspettatamente da criminali ad eroi agli occhi dei cittadini.

Eroi dai volti nascosti dietro le maschere dell’idolo calcistico Diego Armando Maradona e che, raggiunta una incredibile popolarità sui social, agiscono a pagamento, forniti di microcamere, per demolire pubblicamente i furbetti che infestano l’Italia.

Eroi che, come i casalinghi superheroes visti in Kick-Ass e Super, non manifestano alcun potere speciale e vanno ad aggiungersi ai paladini della giustizia tricolori in fotogrammi fronteggiando la spietata ed algida imprenditrice edile Eva Perrot, incarnata dall’ottima Antonella Attili.

Nome che contribuisce ad impreziosire un cast comprendente anche un Francesco Paolantoni avvocato indolente e nichilista e un inedito Biagio Izzo impegnato a sfoderare un memorabile commissario di polizia lontano dalla comicità a cui ci ha abituati; sebbene la vicenda raccontata tenda ad apparire tutt’altro che seriosa e si collochi volutamente nell’ambito della commedia.

Perché, tra battute ed esilaranti osservazioni mirate a far sprofondare lo spettatore in risate, abbiamo anche una divertente escursione presso un negozio gestito da una ragazza cinese.

Con notevole senso del ritmo, in questo caso al servizio di un’edizione sfoggiante quali contenuti speciali quattordici minuti di scene eliminate, venti di backstage tre di papere ed altrettanti di dietro le quinte dei momenti d’azione.

Francesco Lomuscio

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