Vi ricordate di quando Gloria Guida faceva l’affittacamere?

Da oltre tre decenni la conoscono tutti per essere la compagna di vita del cantante e attore Johnny Dorelli, ma, come ben sanno i fan irriducibili della cinematografia stracult, tra gli anni Settanta e Ottanta è stato uno dei volti (ma, soprattutto, corpi) più gettonati della Commedia sexy tricolore, insieme ad Edwige Fenech e Barbara Bouchet.

Utilizzata per lo più in ruoli di liceale o angelica ragazzetta facilmente propensa a mostrarsi senza veli, nel 1979 Gloria Guida ha anche incarnato la bella Giorgia Mainardi ne L’affittacamere di Mariano Laurenti, recentemente reso disponibile su supporto dvd da 01 Distribution e in cui, ricevuta in eredità da una vecchia zia contessa una grande e malridotta villa nella campagna bolognese, decide insieme alla grassa sorella Angela alias Fran Fullenwider di trasformarla in una pensione.

Un’idea di partenza che basta alla sceneggiatura a firma di Paolo Brigenti e Bruno Corbucci per dare il via alla sequela di situazioni comico-scollacciate tipiche del filone; soprattutto dal momento in cui, con il fine di aumentare la clientela, Giorgia decide di far credere agli ospiti che provvederà a “ricompensarli” a dovere durante il soggiorno.

Man mano che, all’interno di un ricco cast comprendente Enzo Cannavale, la Giuliana Calandra di Profondo rosso e Luciano Salce, Lino Banfi ci delizia con le sue consuete storpiature di parole fornite della “e” al posto della “a” e Vittorio Caprioli si cala nei panni di un onorevole dalle perverse abitudini.

Infatti, arriva addirittura a firmare col pennarello diversi punti della Guida, che non manca di mostrarsi integralmente nuda dividendosi il lato strettamente sexy dell’insieme con una una fedifraga Marilda Donà ancor più difficilmente propensa a tenere gli indumenti addosso.

Mentre il campionario di volti noti viene completato da un Adolfo Celi dal baffetto hitleriano che, nel ruolo del giudice moralizzatore Damiani, sempre pronto a gridare allo scandalo, finisce per avere una brutta sorpresa proprio quando decide di effettuare un controllo presso la pensione.

Insomma, è il caso di ri…scoprire la bella Gloria!

Francesco Lomuscio

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