Naomi Watts da sempre grata ai Pink Floyd

“Mio padre non ci lasciò nemmeno un soldo e credo che nemmeno mia madre ne avesse. Loro, la band, sono stati molto generosi con noi. Penso che abbiano dato a mia madre un paio di migliaia di dollari per pagare delle spese. Un’unica donazione per aiutarci. È stato un gesto molto generoso da parte loro”.

L’attrice Naomi Watts ha confidato questo al The Guardian a proposito del fatto che, dopo la perdita del padre, un ingegnere del suono ucciso da un’overdose di eroina nel 1976, la leggendaria rockband britannica dei Pink Floyd la sostenne economicamente.

Con la madre rimasta completamente al verde, all’epoca la candidata al premio Oscar aveva appena sette anni e la somma di denaro permise ad entrambi di lasciare l’Australia e di cominciare una nuova vita nel Regno Unito.

“Avevo solamente tre foto con mio padre e forse due ricordi, ma queste foto erano sfocate e lui era sullo sfondo” ha ricordato commossa, inoltre, riferendosi al fatto che, grazie ai fan dei Pink Floyd, è riuscita a stringere tra le mani una foto con il papà.

Una foto in cui è ritratto in primo piano e sorridente, in compagnia di amici e di alcuni membri del complesso.

 

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