“Hannah” di Andrea Pallaoro in concorso a Venezia

Hannah è il ritratto intimo di una donna che non riesce ad accettare la realtà che la circonda.
Rimasta sola, alle prese con le conseguenze dell’arresto del marito, Hannah inizia a sgretolarsi. Attraverso l’esplorazione del suo graduale crollo emotivo e psicologico, il film indaga il confine delicato tra l’identità del singolo, le relazioni umane e le pressioni sociali.
Interpretato da Charlotte Rampling, verrà presentato in concorso presso la settantaquattresima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Il regista Andrea Pallaoro ne dice: “Hannah esplora il tormento interiore di una donna intrappolata dalle proprie scelte di vita, paralizzata da insicurezze e dipendenze, dal suo stesso senso di lealtà e devozione. La disperazione di Hannah mi tocca profondamente, forse perché sono consapevole di quanto il mondo possa essere spietato nei suoi confronti, o forse perché in lei riconosco alcune parti di me stesso. Ciò che so per certo è che con questo film ho voluto sentirmi vicino a lei, tenerle la mano, incoraggiala, rassicurarla. Più di ogni altra cosa ho voluto che il mondo la vedesse, percepisse il suo dolore e che assistesse al suo sforzo di ridefinirsi e riconoscersi, da sola, prima di scomparire”.

Verrà distribuito in Italia da I Wonder Pictures.

Impostazioni privacy