“Death wish”: ecco il remake de “Il giustiziere della notte”

Iniziata nel 1974 da Michael Winner partendo dal romanzo di Brian Garfield, è stata senza alcun dubbio una delle saghe più famose per quanto riguarda il cinema dei cittadini ribelli dal grilletto facile.

Con ben quattro sequel (dei quali soltanto i numeri due e tre firmati da Winner) concepiti tra il 1982 e il 1994, Il giustiziere della notte consegnò all’immaginario collettivo il già noto Charles Bronson nei panni del pacifico architetto Paul Kersey, il quale, vistasi uccidere la moglie e stuprare la figlia da un gruppetto di tutt’altro che raccomandabili individui, decideva di impugnare la pistola per andare a fare piazza pulita di balordi per le strade della città.

A oltre vent’anni dal quinto e ultimo capitolo della serie, Hollywood sforna Death wish, che, in uscita in patria a novembre 2017, vedrà il divo della serie action Die hard Bruce Willis al posto del mitico, baffuto Charlie dal grilletto facile.

Al timone di regia Eli Roth, specialista in horror cui si devono i primi due Hostel e il cannibal movie The Green Inferno, il quale ha preso il posto dei precedentemente annunciati Aharon Keshales e Navot Papushado autori del thriller Big bad wolves.

Lo stesso Roth firma la sceneggiatura al fianco di Joe Carnahan, responsabile, tra l’altro, della esplosiva rilettura da grande schermo del popolare telefilm A-Team.

Nel cast, anche Vincent D’Onofrio e la candidata al premio Oscar Elizabeth Shue e, a giudicare dal trailer rilasciato in questi giorni, sarà molto difficile chiudere occhio durante una visione che garantisce liberatori ammazzamenti di cattivi a non finire.

Impostazioni privacy