Babak Karimi al festival La Valigia dell’Attore

LA VALIGIA DELL’ATTORE 2017

L’attore iraniano Babak Karimi del film Premio Oscar 2017 è a La Maddalena: “Qui la natura è forte come piace a me, il vento ti prende a sberle, si fa sentire e non ti lascia indifferente”.

Nei padiglioni de I Colmi ha aperto la giornata di giovedì 27 luglio, la terza de festival La Valigia dell’Attore, una storia che ben si addice all’atmosfera della fortezza di granito che ospita tutti gli eventi. È la storia narrata dal film-documentario Moulin, il poeta del pastello dell’attore e regista Pierluigi Giorgio che lo ha interpretato e diretto: una storia di splendido isolamento, di scenari selvaggi, di sinergia con la natura. L’incredibile vicenda dell’artista francese Charles Lucien Moulin, singolare figura del realismo pittorico del ‘900 che lasciò le ingannevoli luci dei movimenti artistici di Parigi e che trovò vera luce e ispirazione nelle montagne molisane delle Mainarde. “Ho ricostruito la storia di Moulin – racconta Pierluigi Giorgio – dopo un lungo e coinvolgente lavoro di ricerca: nonostante le sue opere siano sparse in diversi luoghi del mondo, il suo carattere e la sua etica respingevano il denaro, i salotti e l’autocompiacimento. Muolin non viveva d’arte ma di arte e trascorse gran parte della sua esistenza in un minuscolo eremo che si era costruito”.
Il documentario ha proposto nella parte finale anche rarissime riprese dell’artista e svela delicatamente di un amore giovanile perduto, mai vissuto e mai dimenticato. Forse, appunto, inesauribile ispirazione della sua arte. Pierluigi Giorgio nell’occasione ha consegnato il Premio Internazionale Traglia da lui ideato a Giovanna Gravina Volonté e alla Valigia dell’Attore: riconoscimento dedicato a chi tutela la dignità delle tradizioni, dei diritti umani e dell’identità culturale delle piccole comunità.
Puntuale sul palco alle 21.30 l’atteso ospite internazionale: l’attore iraniano Babak Karimi interprete del film in programma Il cliente, opera di Asghar Farhadi liberamente ispirata al dramma di Arthur Miller Morte di un commesso viaggiatore, che ha conquistato l’Oscar 2017 come miglior film straniero. Karimi, che nel film interpreta l’impegnativo ruolo di un giudice iraniano, fa luce anche sulla contemporaneità del suo Paese e sulla creatività cinematografica di questo momento storico: “L’Iran è un Paese giovane, pieno di fermento in tutti i settori e spesso, di grande talento”. A differenza dell’Europa, che è un continente vecchio, in cui non succede nulla, in cui si guarda sempre al passato, qui sento molta più energia perché si vive solo per il futuro”.
Babak Karimi ha espresso anche la sua vicinanza al cinema di Volonté: “Gian Maria è un mio fondamentale punto di riferimento; per la capacità di sciogliersi nei ruoli e dimenticare completamente il proprio ego”.

La Valigia dell’Attore, organizzata dall’Associazione Culturale Quasar e diretta da Giovanna Gravina Volonté e da Fabio Canu è parte integrante del circuito Le isole del cinema ed è resa possibile anche grazie ai contributi del MIbact, dell’Assessorato al Turismo e di quello alla Cultura della RAS, della Fondazione di Sardegna e del Comune di La Maddalena.

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