“The devil’s candy”: poster ufficiale

Jesse, un pittore tormentato da conflitti interiori, la giovane moglie Astrid e la figlia Zooey comprano la casa dei loro sogni, il cui prezzo è sceso a seguito dell’oscuro passato che avvolge la proprietà.

La loro vita inizia a complicarsi quando i quadri di Jesse assumono

un aspetto demoniaco e lui comincia a sussurrare con la voce del diavolo.

Nel frattempo Ray, il figlio disturbato dei vecchi proprietari, sviluppa un’ossessione per Zooey, dopo essere comparso sulla soglia di casa chiedendo di ritornarvi.

Appare subito evidente che Ray e Jesse sono entrambi posseduti

dalle medesime forze oscure e che la famiglia di Jesse non è al sicuro né da Ray né dal diavolo stesso.

In uscita al cinema il 7 settembre 2017 sotto il marchio Koch Media, Devil’s candy è un horror di Sean Byrne.

Qui sopra, potete vederne il poster, che ha avuto una lavorazione particolare, avvalendosi della collaborazione di Francesco Giani, visual designer e illustratore, il quale ha creato l’artwork protagonista della locandina.

L’arte in Devil’s candy é un argomento ricorrente. Il protagonista, Jesse, é un pittore tormentato da conflitti interiori.. Grande appassionato di cinema e cultore del genere horror, Koch Media ha scelto Giani per la realizzazione creativa di uno dei più importanti asset di comunicazione del suo horror.

Ecco come Giani racconta il suo lavoro.
“Dopo aver visionato il film in anteprima più volte, per poterne cogliere gli aspetti più interessanti da un punto di vista artistico, ho creato alcuni sketch a matita per sintetizzare, in maniera veloce, i concetti per me più importanti e significativi. Una selezione di questi bozzetti é stata lavorata con photoshop al fine di creare lavori più avanzati sulla base dei quali sono state individuate e sviluppate ulteriormente le idee più forti a livello comunicativo.

Una volta scelti gli artwork più interessanti, ho creato le loro versioni ad acquerello alle quali ho sovrapposto, come in una sorta di collage in Photoshop, una serie di scatti fotografici che ritraevano oggetti che potevano essere funzionali alla creazione di un’immagine che fosse in linea con quanto avevo fissato in testa (mani, tronchi di legno, texture materiche di vario genere, caramelle, più una serie di dettagli apparentemente avulsi dal contesto ma in realtà decisivi nella visione di insieme). La lavorazione di questo poster ha reso necessario un numero decisamente maggiore di scatti fotografici rispetto ad altri lavori fatti in passato poiché, come detto, l’esigenza era quella di raggiungere il più alto livello di realismo possibile. Normalmente, infatti, cerco di rendere poco invasiva la sovrapposizione delle foto all’acquerello ma nella lavorazione di questo poster mi sono reso conto che era necessario cambiare la tecnica. Ecco perché considero il lavoro fatto per Devil’s candy come un vero e proprio esperimento, del quale sono molto soddisfatto, che mi ha aiutato ad ampliare la mia visione artistica, insegnandomi al contempo qualcosa di utile e importante per il mio lavoro.

Questa tecnica di sovrapposizione di materiale fotografico all’acquerello é stata fatta su 3/4 artwork selezionati dai quali si é poi scelto quello che da oggi potete vedere”.

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