In blu-ray l’inedito “Harbinger down – Terrore tra i ghiacci”

Forte di un ricchissimo curriculum messo in piedi a partire da una collaborazione non accreditata al tridimensionale Lo squalo 3, formato nel 1983 da Joe Alves, Alec Gillis è, senza alcun dubbio, uno degli addetti agli effetti speciali più attivi del globo.

Scuola di mostri, La morte ti fa bella e la saga Tremors sono soltanto alcuni dei titoli cui ha preso parte, come pure diversi capitoli del franchise Alien, omaggiato in più di un’occasione all’interno del suo primo lungometraggio da regista: Harbinger down – Terrore tra i ghiacci.

Lungometraggio datato 2015 e che recupera dal secondo capitolo della serie iniziata trentasei anni prima da Ridley Scott anche il mitico Lance Henriksen per calarlo nei panni del comandante Graff, alla guida di un gruppo di studenti universitari avventuratisi nel mare di Bering con l’intenzione di studiare l’effetto del riscaldamento globale su un branco di orche.

Anche se, man mano che, a bordo del peschereccio Harbinger, l’equipaggio si imbatte in un relitto sovietico incastonato nei ghiacci e dove si trovano terrificanti creature geneticamente modificate e tutt’altro che pacifiche, appare evidente che sia l’intramontabile La cosa di John Carpenter il principale modello di riferimento della oltre ora e venti di visione.

Modello che rispecchia non solo nel plot, ma anche nella gelida ambientazione, nelle mutazioni e nelle mostruosità informi che provvedono a sfoltire la combriccola di protagonisti.

Tanto più che, tra lenta attesa e atmosfera di abbandono e desolazione, non sono animazioni digitali a dominare la parte strettamente horror dell’insieme, bensì effetti speciali tradizionali, proprio come nel super cult che l’autore di Halloween – La notte delle streghe mise in piedi nel lontano 1982.

Mentre, al di là del lato dedicato al body count, è soprattutto sui diversi personaggi che si concentra la macchina da presa, che non dimentica neppure di tirare in ballo soggettive da puro pov, probabilmente per ricordarci che, in ogni caso, è uno spettacolo in fotogrammi appartenente al terzo millennio quello che scorre davanti ai nostri occhi.

Inedito cinematografico, lo rende disponibile su supporto blu-ray tricolore Koch Media, con il trailer originale nella sezione del disco riservata ai contenuti extra.

Francesco Lomuscio

Impostazioni privacy