In dvd “Martian land”, la risposta Asylum a “Sopravvissuto – The martian”

Argomento da sempre gettonato dalla Settima arte (basta pensare che uno dei primissimi esempi di filmato con effetti speciali va attribuito al cortometraggio Le voyage dans la lune, realizzato all’inizio del XX secolo da un non accreditato Georges Méliès), quello delle missioni spaziali sembra essere tornato fortemente di moda nell’ambito del variegato universo delle immagini in movimento; tanto che, tra il 2013 e il 2014, hanno visto la luce sia Gravity di Alfonso Cuarón che Interstellar di Christopher Nolan.

Ma non dimentichiamo neppure che, prendendo le mosse da un romanzo di Andy Weir, il cineasta britannico Ridley Scott ha anche messo in piedi nel 2015 Sopravvissuto – The martian, con protagonista Matt Damon nei panni dell’astronauta considerato morto in seguito ad una spaventosa tempesta in prossimità di Marte.

Astronauta fornito di scarse provviste e che, di conseguenza, finiva per ritrovarsi solo sul pianeta ostile, abbandonato dal suo ignaro equipaggio; mentre, a milioni di chilometri di distanza, un team di scienziati internazionali lavorava instancabilmente insieme alla NASA per cercare di riportarlo sulla Terra.

Al servizio di un’operazione a base di spirito di sopravvivenza, esperimenti di coltivazione con escrementi usati per concimare patate e la cruda estrazione (in puro horror style) di un detrito dal torace, che, non priva di ironia, non ha potuto fare a meno di attirare l’attenzione della famigerata casa di produzione Asylum, specializzata nel concepimento in tempo record di mockbuster capaci di scimmiottare contemporanei successi hollywoodiani.

Infatti, come ha sfornato un Atlantic rim ai tempi dell’uscita in sala di Pacific rim di Guillermo del Toro e un Sinister squad per proporre la propria alternativa low budget a Suicide squad di David Ayer, non ha esitato a tirare fuori dal suo magico cilindro un Martian land, la cui frase di lancio è “Non c’è vita su Marte, solo morte”.

Con la regia affidata allo Scott Wheeler occupatosi, tra l’altro, di Avalanche sharks, oltre ottanta minuti di visione che il dvd italiano edito da Minerva pictures e Dynit annuncia come “Un epico action-thriller di fantascienza sulla scia di Total recall e Armageddon”.

Chiaramente, però, è il già citato lungometraggio scottiano a fare da fonte d’ispirazione per la vicenda ambientata in un futuro in cui la razza umana si è trasferita sul pianeta rosso per vivere in città simili a quelle terrestri, anche se protette da enormi campi di forza.

Una vicenda che, con la Caroline Williams del secondo Non aprite quella porta inclusa nel cast, è destinata ad evolversi tramite una gigantesca tempesta di sabbia che sfonda la cupola distruggendo Mars New York; costringendo gli abitanti di Mars Los Angeles a cercare di fermare la minaccia per evitare di essere spazzati via a loro volta.

Quindi, i consueti effetti digitali asylumiani a basso costo non mancano e, come sempre, neppure il divertimento a suon di trash!  

Francesco Lomuscio

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