Kiefer Sutherland: “Amo suonare il violino”

“Quando avevo circa undici anni, un vecchio amico di mia madre stava mettendo in scena una pièce sull’olocausto: gli serviva un giovane attore che potesse suonare il violino all’apertura del primo atto. Devo ringraziare mia madre per avermi imposto di suonare il violino fino a quando avevo 10 anni: perché adesso sono una delle persone più fortunate che conosco. Negli ultimi trent’anni ho lavorato come attore professionista, ed è stato il dono di una vita”.

Ha raccontato questo ai microfoni di The Talk l’attore Kiefer Sutherland, ponendo in evidenza il fatto che il suo approdo a Hollywood è avvenuto grazie alla passione per la musica e alla severa disciplina imposta dalla madre.

Tra l’altro, nel 2016 ha pubblicato Down in a Hole, suo album di debutto, a proposito di cui ha dichiarato: “Non è stato uno sforzo cosciente. Ho sempre scritto un sacco di musica, sono stato più prolifico negli ultimi dieci anni, perché mi sono circondato da molti altri musicisti. Ad un certo punto ho preso tutto il materiale migliore e l’ho portato al mio partner musicale, Jude Cole, che è anche il mio migliore amico, e gli ho detto: ‘Vorrei registrare queste canzoni, e capire se c’è qualche artista interessato al progetto’. Invece lui mi ha proposto di creare un album mio. Io all’inizio ho rifiutato, ma dopo una serata al bar… eccoci qua”.

Sutherland ha iniziato a suonare il violino a quattro anni, per poi proseguire fino a dieci ed esibirsi per la prima volta sotto i riflettori poco più che undicenne.

 

 

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